|
Da "Umanità Nova" n. 35 del 27 ottobre 2002
Senza frontiere
Brevi dal mondo
Svizzera - Sgomberato il Molino di Lugano
All'alba di venerdì 18 ottobre, 100 poliziotti hanno sgomberato il
centro sociale Molino di Lugano, l'unico spazio autogestito della Svizzera
italiana. I poliziotti sono entrati fracassando porte e suppellettili (il
giorno successivo gli occupanti troveranno computer e monitor gettati alla
rinfusa nei campi). Le forze dell'ordine hanno posto in stato di fermo 30
attivisti del centro sociale e una cinquantina fra donne, uomini e bambini
san-papier dall'Ecuador , cui il centro sociale dava asilo. Gli occupanti del
Molino sono stati successivamente rilasciati, i sans-papier sono in attesa di
rimpatrio. Il mandante dell'operazione é il Consiglio di Stato ticinese,
nella persona della presidente socialista Patrizia Pesenti, che dopo avere
firmato l'ordinanza di sgombero ha convocato i media per annunciare fra molti
sorrisi la sua candidatura al Governo federale svizzero. Ma il Molino non molla
e ha trasferito in strada le proprie attività. Nei giorni immediatamente
successivi allo sgombero vi sono stati cortei, assemblee, conferenze stampa. La
lotta per l'autogestione nel Ticino va avanti.
amria
| |