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Da "Umanità Nova" n. 41 dell'8 dicembre 2002

L'arte di tapparti la bocca
Invito al vertice UE di Copenhagen: 12-14 dicembre

È disperatamente antimoderno dissentire con la gente al potere in questi giorni. Perfino organizzazioni che dovrebbero essere in opposizione con l'ordine capitalista mondiale si stanno dando un gran daffare per convincere se stessi ed in particolare gli apparati statali di non rappresentare una vera minaccia all'ordine costituito. Quello che vogliono è giusto cambiare uno o due dettagli qua e là. Il motivo di questo stomachevole modo di pensare riformista può essere scovato nel profondo timore di venir etichettati "Radicali", o forse peggio: Terroristi...

Lo stato ha inventato questi nuovi termini "Guerra terroristica", un concetto astratto e per ora non del tutto concretizzato, usato come pretesto per tirare l'acqua e far sparire il comune buon senso giù per il cesso. Quando queste azioni sono criticate, ci si riferisce a quelli che le hanno commesse alludendo alla guerra santa contro il terrorismo, mentre si getta il sospetto e si criminalizzano gruppi ed organizzazioni che nulla hanno a che vedere col vero terrorismo. E la gente che dovrebbe urlare a pieni polmoni "Basta!" è invece indaffarata a nascondersi all'ombra del Grande Fratello, con la bocca ermeticamente chiusa.

L'arte di tapparti la bocca ha avuto ripercussioni anche sulle proteste contro i vertici. Quando i capi dell'Europa Unita si incontrano per portare noi tutti qualche passo più in avanti verso gli Stati Uniti d'Europa, con gli Usa come grande modello, dovrebbero trovare una massiccia resistenza da tutti quelli che non vogliono vivere in un corrotto, antidemocratico super stato europeo. Ma ciò non avviene.

Nel periodo in cui la Danimarca ha la presidenza dell'UE, troppe delle proteste, manifestazioni e azioni che si sono svolte sono state piccole ed insignificanti, con un preoccupante numero molto basso di partecipanti. È ora di cambiare!

Non lasciamoci consumare dall'isteria che impera in gran parte del movimento, e va pari pari al pacifismo e all'inazione. Abbiamo il diritto di protestare contro il nuovo ordine mondiale; abbiamo il diritto di urlare la nostra protesta proprio sulle grasse facce di quelli che stanno conducendo il mondo nella fogna.

E non vogliamo dialogare coi politici. È spreco di tempo. Il compito più importante di un politico è di "dialogare" con la gente che dissente da loro. Annuiscono, sorridono, dicono "ma certo, sicuramente staremo attenti a questo", per poi non fare assolutamente nulla col problema che gli è stato presentato. Come si può dialogare con gente che assolda esperti di media, detti anche manipolatori, che li consiglia su come fregare meglio il pubblico e convincerlo a credere nelle loro stronzate? È impossibile cambiare il sistema dall'interno, tutto quello cui si può aspirare è di prolungarne un po' l'agonia. Ecco perché non vogliamo il dialogo. Vogliamo invece essere parte di una protesta massiccia contro l'Unione Europea, nei nostri termini.

Di seguito alcuni degli appuntamenti durante il vertice. Per dettagli e informazioni: www.resist2002.dk, oppure info@resist2002.dk.

Giovedì 12 dicembre: Reclaim the streets. Dalle 19,30, stazione Norreport.

Venerdì 13: Manifestazione contro il Razzismo, 17,00 Enghave Plads.

Sabato 14: Manifestazione internazionale, ore 11,00 Christianborg e manifestazione contro l'Europa stato di polizia, 13,30 da Vesterbro Torv.

La Federazione Anarchica sostiene Reclaim the Streets, e speriamo che sia partecipata da gente creativa e fantasiosa. Inoltre, stiamo organizzando un spezzone anarchico/sindacalista per la manifestazione internazionale di sabato.

Non parteciperemo al meeting indetto da "Stop Volden" (Fermare la violenza), sabato pomeriggio. Incoraggiamo invece la gente a partecipare alla manifestazione contro l'Europa stato di polizia, convocata da diversi gruppi anarchici e della sinistra radicale di Copenhagen.

La ragione per cui non interveniamo a "Stop Volden" è perché abbiamo riscontrato la volontà degli organizzatori di lavorare assieme con la polizia. Attraverso questa cooperazione si sta creando la falsa immagine dei "buoni" e dei "cattivi" dimostranti. A nostro parere "Stop Volden" rimuove l'attenzione dal contro vertice ed aiuta le autorità a dipingere una falsa immagine di chi protesta, aggiungendosi al coro degli ignoranti isterici che pensano che il motivo della violenza poliziesca vada cercato dove indicano i titoli cubitali dei tabloid: fra i "teppisti vandali nero-vestiti anarchici". Quelli che sono al potere hanno enormi interessi a rendere difficile e pericolosa la protesta contro di loro, e questa è proprio la propaganda di cui hanno bisogno per i loro scopi. La gente che non crede a questo è cieca e vorrebbe che anche noi lo fossimo.

E dunque quando loro si riuniscono, dal 12 al 15 dicembre, dobbiamo esserci anche noi, nelle strade, in modo che possano vedere coi propri occhi che non riescono a spaventare la gente fino a rintanarsi sotto le lenzuola, con le loro chiacchiere di terrore e di guerra.

Arrivederci a dicembre.

Federazione Anarchica - Danimarca

(trad. Aenne)

 



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