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Da "Umanità Nova" n. 1 del 12 gennaio 2003

Scheda
Bechtel: dall'Iraq alla Bolivia

La multinazionale americana Bechtel, citata tra le fornitrici dei programmi di armamento iracheni, è tristemente nota per essere una delle maggiori società energetiche il cui business concerne pure l'acqua. Alcuni anni orsono è balzata all'onore delle cronache (nere) per aver acquistato la gestione dell'azienda idrica del comune boliviano di Cochabamba. Appena subentrata all'ente locale, dietro regolare contratto di acquisto, la Bechtel ha più che raddoppiato le tariffe, provocando una sommossa di piazza che costrinse il governo boliviano a rescindere il contratto di cessione della gestione del servizio. Costretta ad uscire fuori dal mercato, la Bechtel non contenta di quanto provocato ha citato il governo per danni da rescissione contrattuale, ai sensi delle norme Wto e in un tribunale amico (negli Usa, ovviamente). Beninteso, il danno stimato dalla società americana ammonta a diverse centinaia di milioni di dollari, equivalenti a un patrimonio anche per lo stato latinoamericano, il che accrescerebbe il suo debito estero pur non potendo essere conteggiato in tal senso perché debito privato in seguito a sentenza civile sfavorevole. Magnanima, la Bechtel si è detta disponibile a recedere dall'azione legale se il governo boliviano le conferisce un trattamento privilegiato nell'acquisizione (leggi privatizzazione) dei servizi energetici relativi alla gestione del gas metano nell'intera nazione.

 

 


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