![]() Da "Umanità Nova" n. 5 del 9 febbraio 2003 Appello per uno spezzone anarchico ed antimilitarista a Roma il 15 febbraioAppello per uno Spezzone anarchico e antimilitarista a Roma il 15 febbraio Contro tutti gli eserciti, contro tutte le guerre, per lo sciopero generale A Roma il 15 febbraio 2003 ci sarà una manifestazione contro la guerra "senza se e senza ma" che avverrà in contemporanea con una più ampia mobilitazione internazionale. Seppur un passo avanti fu fatto già per l'indizione di Firenze di novembre dello scorso anno, con la partecipazione di 1 milione di persone, quando finalmente anche il pacifismo nostrano giunse, con dieci anni di ritardo, a comprendere l'inutilità dell'ONU e dei cosiddetti organismi internazionali, l'aggregazione che presidierà a livello politico la giornata è composta da realtà impresentabili come DS, verdi, comunisti italiani, parte della CGIL, tutti responsabili direttamente o attraverso un silenzio ingiustificabile dei bombardamenti scorsi in Serbia e Kosovo. Eppure la sensibile crescita dell'opposizione alla guerra e l'imminente scatenamento del conflitto necessitano di una partecipazione attiva e decisa della componente anarchica e antimilitarista a tutte quelle iniziative che vedranno muoversi movimenti di base, autorganizzati e di classe. Non solo pensiamo che un mondo diverso sia praticabile attraverso un rifiuto totale e immediato della gerarchia e dell'autorità politica, economica e religiosa ma crediamo che solo spostando un rifiuto etico e pacifista verso un'opposizione chiaramente e praticamente antimilitarista si possa incidere realmente sulla macchina bellica. Diamo pertanto indicazione per uno spezzone anarchico e antimilitarista autonomo e a fianco dei lavoratori e delle lavoratrici autorganizzati/e per uno "sciopero generale contro la guerra" immediato qualora si arrivasse all'attacco in Iraq, per una diserzione totale e conflittuale dei meccanismi e dei luoghi del militarismo, per una denuncia intransigente nei confronti della componente guerrafondaia che sfilerà in corteo per meri opportunismi e giochi politici. Invitiamo tutti i libertari, gli antimilitaristi e gli oppositori a tutte le guerre ad unirsi allo spezzone anarchico ed antimilitarista il 15 febbraio a Roma dove si sta valutando l'ipotesi di rendersi ulteriormente distinti attraverso un comizio finale separato e caratterizzato in linea con lo spirito di La Spezia "contro tutti gli eserciti, contro tutte le guerre, per lo sciopero generale"! Commissione Antimilitarista FAI
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