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Da "Umanità Nova" n. 12 del 30 marzo 2003

Minculpop



Sabato 22 marzo, alle ore 21, sulla berlusconiana Rete 4 era in programmazione il vecchio film di e con Alberto Sordi "Finché c'è guerra c'è speranza", una commedia satirica incentrata sulle vicende di un cinico quanto italianissimo piazzista di armi nel Terzo Mondo.

In sostituzione del film in palinsesto è stato invece trasmesso un altro film con Sordi, "Il conte Max", senz'altro migliore, ma sicuramente scelto per altre immaginabili ragioni.

In tempo di guerra, qualsiasi riferimento a fatti o persone esistenti potrebbe infatti far pensare oltre il necessario.

KAS

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 


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