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Da "Umanità Nova" n. 23 del 22 giugno 2003

Afganistan
Frammenti del "dopoguerra"



Le informazioni provenienti dall'Afganistan sono ancora filtrate e censurate dalle autorità militari statunitensi, esattamente come durante il periodo della guerra; eppure anche annotando semplicemente le notizie ufficialmente divulgate è facile rendersi conto di quanto la situazione sia pacificata. Alcuni mesi una fonte ufficiosa ma attendibile ha stimato in circa 500 (400 americani e 100 di altri Stati della coalizione) il numero dei militari morti in Afghanistan, una cifra che supera quella dei morti in Iraq.

2002

GENNAIO

- Precipita un aereo da rifornimento Usa Kc-130, morti 7 marine.

- Assalto di truppe speciali Usa all'ospedale di Kandahar, uccisi 6 presunti aderenti ad al-Qaeda.

- Scontri nel nord dell'Afganistan tra milizie uzbeke e tagike

FEBBRAIO

- Nel sud dell'Afganistan incidenti tra i capi tribali di Kandhar e Ismail Khan, signore della guerra di Herat.

- Pesanti combattimenti tra formazioni afgane per il controllo di Gardez.

- A Kabul due attacchi contro il contingente britannico dell'ISAF.

- Scontro a fuoco nel sud; un soldato Usa ferito e 15 presunti militanti di al-Qaeda uccisi.

- A Kabul attentato mortale contro il ministro dell'Aviazione.

MARZO

- Sulle montagne a sud di Gardez infuriano i combattimenti: morti almeno 9 militari Usa (40 i feriti) e 3 soldati governativi, abbattuti un AC-130 e 2 elicotteri. Rumsfeld annuncia l'uccisione di 500 "talebani".

- Morti 3 soldati tedeschi e 2 danesi durante sminamento.

APRILE

- Si susseguono attentati contro depositi di armi e sedi di imprese economiche.

MAGGIO

- Fallito attentato della Cia contro il signore della guerra Hekmatyar.

- A Jalalabad, due missili lanciati contro l'aeroporto.

GIUGNO

- Nella zona di Gardez, precipita un MC-130 delle forze speciali Usa; morti tre militari statunitensi.

- Nella provincia di Konarha nell'Afganistan orientale, colpi di mortai sono sparati contro un'unità per operazioni speciali Usa.

- A Khost, un razzo viene lanciato contro la base delle forze speciali Usa.

LUGLIO

- A Kabul attentato mortale contro il vicepresidente e Ministro delle Opere Pubbliche, colpito dal fuoco di due attentatori.

AGOSTO

- A Kabul sparatoria tra presunti appartenenti di al-Qaeda evasi dal carcere e soldati governativi; 13 i morti e numerosi i feriti.

- A Jalalabad esplode bomba nei pressi di una ditta di costruzioni, almeno 25 i morti.

- A Ghazni, l'unica scuola per ragazze della città è distrutta da un attentato di matrice fondamentalista.

- Numerosi missili lanciati contro una base Usa e un aeroporto nell'est dell'Afganistan.

SETTEMBRE

- A Kabul, attacco contro il quartier generale dell'Isaf.

- Due bombe esplodono nel centro di Kabul, una nel bazar l'altra vicino al Ministero dell'Informazione; almeno 30 i morti.

- A Kandahar attentato contro il presidente Hamid Karzai rimasto indenne, grazie alla reazione della scorta americana; ferito il governatore della città, morti i tre attentatori.

- Attaccate con razzi ed armi leggere le basi militari di Bagram e Khost.

- Scontri nell'Afganistan settentrionale tra milizie uzbeke e tagike; almeno 8 i caduti.

- A Llwara, attacco con sette razzi da 107 mm. e mitragliatrici pesanti contro la base Usa. Bombardati gli aggressori.

OTTOBRE

- Attacchi contro aeroporti e strutture militari in varie zone.

NOVEMBRE

- Razzi contro l'aeroporto di Kabul.

- A Kabul esplode un deposito di armi.

DICEMBRE

- Nella zona di Herat scontri tra milizie. Un B-52 bombarda formazioni afgane a circa 10 Km. Dalla base aerea di Shindand.

- Vicino a Kabul precipita un elicottero da trasporto truppe; morti 7 militari tedeschi.

- Vicino alla frontiera con il Pakistan, ucciso un soldato americano.

- A Jalalabad scoppiano due bombe.

- A Bagram, lancio di due razzi contro la base Usa.

2003

GENNAIO

- Nelle vicinanze di Jalalabad, assalto a convoglio Onu, uccise 2 guardie governative.

- Nei dintorni della base di Bagram, un soldato americano ferito gravemente da una mina antiuomo.

- In un villaggio vicino al confine col Pakistan, uccisi 2 soldati afgani governativi ed un civile.

- Nell'Afganistan orientale, attacco contro un veicolo della polizia di scorta ad un convoglio umanitario dell'Onu; morti 5 agenti della polizia governativa.

- Sulla montagna di Adi Ghar, nei pressi della base di Khost, per alcuni giorni si protraggono duri combattimenti tra guerriglieri di Hekmatyar e truppe d'occupazione Usa; secondo fonti Usa sarebbero rimasti uccisi almeno18 miliziani. Intervenuti dal cielo bombardieri B-1 e AC-130, elicotteri Apache ed F.16 norvegesi.

- Nella zona di Bagram precipita elicottero Usa H-60; imprecisato il numero delle vittime.

FEBBRAIO

- Nell'Afganistan orientale, un agente operativo della Cia rimane ucciso per lo scoppio di una granata. Si tratta del secondo agente della Cia morto in Afganistan, altri due sarebbero rimasti feriti.

- A Kabul, lancio di razzi contro una caserma dell'ISAF nella periferia orientale della città.

- Nella provincia di Uruzgan, attacco con lanciagranate e mitragliatrici pesanti contro convoglio delle forze speciali Usa. Intervengono F.16 olandesi e A.10 americani.

- Contro la base di Bagram, si susseguono quasi quotidianamente attacchi con razzi e mortai.

MARZO

- Lancio di un razzo da 107 mm. contro la base Salerno della task force italiana "Nibbio"; segue sparatoria in cui sarebbe rimasto ferito un attaccante.

- Ucciso un ingegnere della Croce Rossa Internazionale.

- Nella provincia di Helmand, in un villaggio a un centinaio di km. a ovest di Kandahar attacco contro pattuglia delle forze speciali Usa; morti 2 militari americani ed uno ferito gravemente, almeno 3 i soldati governativi afgani deceduti. Intervengono gli elicotteri Apache.

- A Kabul lancio di razzi da 107 mm. contro il quartier generale dell'ISAF.

APRILE

- Nei pressi del villaggio di Miryan, ad una decina di km. a sud di Khost, agguato con sparatoria contro i veicoli di una pattuglia italiana della task force "Nibbio".

- A Daychopan, a circa 150 km. a nordest di Kandahar un gruppo di guerriglieri attacca con lanciarazzi l'edificio governativo della Sicurezza; morti 3 soldati afgani e 3 presunti "taliban".

MAGGIO

- Al confine col Pakistan uccisi dalle forze speciali americane 14 guerriglieri che avrebbero preparato un attacco alla base di Khost.

- A Kabul, 4 soldati afgani uccisi "per errore" davanti all'ambasciata Usa. Dure proteste popolari.

- Due soldati norvegesi dell'ISAF gravemente feriti nelle campagne da un "taliban" infiltrato.

GIUGNO

- A Loikarez, vicino a Kandahar, scontro tra guerriglieri provenienti dal Pakistan e truppe governative; morti 40 "taliban" e 7 soldati afgani.

- Rastrellamento compiuto dalla task force "Nibbio"; ventuno persone arrestate dagli Alpini italiani.

- Alla periferia di Kabul, sulla strada per Jalalabad, esplode un'autobomba guidata da un attentatore suicida; morti 4 militari tedeschi dell'ISAF, 29 i feriti.

 

Errata corrige

Nel numero 23 di UN (22 giugno), per un errore di battitura, sono risultati invertiti i dati riferentesi ai contingenti militari italiani in Iraq e Afganistan, rispettivamente negli articoli a pag. 2 (Afganistan: giù la testa!) e a pag.5 (Una trappola globale). Il primo distaccamento in Iraq (operazione Antica Babilonia) conta 150 militari; mentre i militari italiani in Afganistan (Italfor Kabul) facenti parte dell'ISAF sono 450, senza contare i Paracadutisti che hanno appena sostituito gli Alpini.

 

 

 

 

 

 

 

 


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