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Da "Umanità Nova" n. 29 del 21 settembre 2003

Nassirya non è Genova


Ancora scontri e morti a Nassirya, sede del contingente italiano in Iraq denominato "Antica Babilonia". La mattina del 13 settembre la stazione della polizia locale, presidiata da una pattuglia di carabinieri italiani e da poliziotti rumeni, è stata assediata da alcune centinaia di ex-agenti iracheni senza lavoro e altri disoccupati; la protesta ha originato un'intensa sassaiola alla quale da dentro la stazione di polizia si è risposto con le armi, uccidendo un diciottenne iracheno e ferendo almeno tre dimostranti.
A quel punto anche tra la folla inferocita sarebbero apparse delle armi e sono stati incendiati due veicoli militari dei carabinieri italiani.
I circa 500 manifestanti sono stati dispersi dall'intervento di una compagnia di carabinieri in assetto antisommossa che ha anche lanciato gas lacrimogeni. Sul posto sono intervenuti pure mezzi blindati della brigata bersaglieri Garibaldi e un elicottero.

L'episodio è simile a quello avvenuto alcuni giorni prima nello stadio di Nassirya in cui le truppe italiane sono state bersagliate da colpi d’arma da fuoco, quando nel corso di analoghi incidenti era rimasto ucciso un interprete iracheno al servizio degli occupanti. In precedenza, altri soldati italiani erano stati coinvolti in una sparatoria con dei rapinatori.
Se questa è la situazione in Iraq, non è certo migliore in Afganistan, dove da metà settembre è stato deciso il ritiro della task force Nibbio (circa 1600 tra paracadutisti della Folgore, incursori della Marina e del Col Moschin) operante sotto comando Usa dalla base di Khost, mentre nella capitale rimangono i circa 450 militari italiani di Italfor-Kabul inseriti nell’ISAF (International Security Assistance Force). Per ammissione del generale Bertolini della Folgore, negli ultimi mesi i paracadutisti hanno subito almeno cinque attacchi, due alle strutture e tre alle pattuglie, riportando quattro feriti, tanto che in un’intervista ha dichiarato. "Siamo contenti di andarcene…".

Uncle Fester

 

 



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