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Da "Umanità Nova" n. 30 del 28 settembre 2003

Venezia
American Psyco


La Lega Nord da tempo ci ha abituati ad ogni contorsionismo politico, nonostante questo l'ostentata presenza di una bandiera americana proprio davanti al palco del sempre più scarno Padania Day, anche quest'anno andato replica a Venezia domenica 21 settembre, merita una nota. Che la bandiera, in mezzo ad una selva di bandiere padane, non fosse un'iniziativa estemporanea ma una precisa scelta del partito lo conferma il fatto che nelle riprese di Tele Padania la bandiera a stelle e strisce è stata continuamente inquadrata, mentre il tricolore e la bandiera della pace esposti dal solito balcone sono stati "oscurati" da un bandierone leghista.

Per dire la verità, già in occasione dell'America Day di due anni fa a Roma, organizzato da Giuliano Ferrara, si erano viste sventolare alcune bandiere padane, ma vedere la bandiera Usa al raduno padano appare a tutti gli effetti l'abiura per fini di governo delle posizioni antiamericane espresse nel '99 ai tempi dell'aggressione Nato al Kosovo.

A noi però fa sorridere anche per un'altra ragione perché, mentre i dirigenti leghisti berciavano il loro rifiuto della società "multirazziale", quella bandiera simboleggiava non solo l'imperialismo assassino di Wall Street e del Pentagono ma anche la società a tutti gli effetti più multietnica del mondo.

Esilarante.

Anti


 

 



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