Da "Umanità Nova"
n. 34 del 26 ottobre 2003
Per un 4 novembre antimilitarista
Facciamo "la festa" alle forze armate!
Anche
quest'anno il 4 novembre, come un macabro rituale, il tricolore
nostrano sventolerà dappertutto tra gonfaloni, commemorazioni,
eventi e parate. Il baraccone patriottico darà sfoggio della mai
scemata fede militarista con i soliti battesimi delle "alte cariche"
dello stato e con accoliti di nostalgici, invasati e guerrafondai a
fare da contorno.
Come anarchici e antimilitaristi non possiamo che rinnovare il
nostro disprezzo a queste sciagurate parate e a tutti coloro che con
disinvoltura innalzano a "festa" i massacri e le devastazioni del
militarismo.
Diffondiamo in ogni località e territorio l'opposizione
all'esercito italiano come a tutti gli eserciti, in un momento in cui
il governo delle destre si appresta a incrementare la presenza militare
in Iraq e il "fantasma" di un esercito europeo, forte e operativo,
viene a gran voce auspicato da tutte le forze politiche, ribadiamo
l'antimilitarismo come percorso imprescindibile di liberazione da
guerre, gerarchia e sfruttamento.
Commissione antimilitarista FAI
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