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Da "Umanità Nova"
n. 38 del 23 novembre 2003
Un altro forum è possibile
Il Forum Sociale Libertario di Parigi
Il
Forum Sociale Libertario di Parigi, nonostante la buona volontà
degli organizzatori, il programma estremamente ricco, la buona
organizzazione della cucina (VAAAG8) e lo spazio creativo ludico per i
bambini, ha avuto come limite la scarsa cura nell'aspetto
internazionale. Il SFL parigino ha avuto una valenza decisamente
nazionale nonostante gli oltre 3000 partecipanti. L'unico workshop
realmente internazionale dove siamo riusciti ad autogestirci le
traduzioni è stato quello sugli spazi autonomi ed autogestiti.
Erano presenti realtà francesi, spagnole, inglesi, italiane e
finlandesi.
Spazi autonomi
In una fase iniziale si è riflettuto su cosa significasse per i
circa 200 compagni dell'assemblea il termine "spazio autonomo" e si
è raggiunta la conclusione che per tutti la prima e più
importante autonomia era quella dallo stato, sia a livello economico,
che politico/sociale. Il passaggio successivo è stato quello di
valutare l'evoluzione delle esperienze di autonomia e autogestione
negli ultimi 5 anni. A questo punto si è discusso
sull'evoluzione dei movimenti metropolitani inglesi ed olandesi (Squat,
Kraak) e come il potere abbia ridotto ai minimi termini queste
esperienze.
L'analisi dei meccanismi di controllo sociale e dei movimenti di
opposizione ha portato alla conclusione che in Europa la repressione
colpisce prevalentemente le aree metropolitane, per ragioni legate
all'accentramento politico ed agli interessi politici ed economici.
Tuttavia il movimento contro la globalizzazione ha portato un aumento
degli spazi autonomi come risposta alla crescente insoddisfazione. Le
forme di autonomia che si stanno sviluppando nel movimento possono
essere in generale di due tipi: 1) ritorno alla natura/campagna, 2)
Controcultura /cultura undergound. In entrambi i casi il tentativo
è quello di trasformare il proprio quotidiano.
Il "qui ed ora" la necessità di un intervento e coinvolgimento
sociale allargato rappresentano il leit-motiv di tutte le esperienze
che si sono confrontate in questa parte del SFL/di Parigi.
L'indicazione che è venuta fuori dal dibattito è quella
di portare lo scontro e la sperimentazione politica nelle campagne
europee che risultano luoghi ideali per contrastare praticamente
l'iperconsumismo, il controllo sociale, e punto dal quale ripartire per
un discorso ambientalista e autogestionario della vita. I lavori sono
stati interrotti più volte a causa di tre arresti operati dalla
polizia ed i successivi tafferugli fuori al commissariato di StOuen per
ottenere la scarcerazione dei compagni. I tre erano stati arrestati nel
primo pomeriggio di venerdì nel corso di un tentativo di
occupazione di una stazione ferroviaria abbandonata situata di fronte
alla sede del SFL: tutti sono stati liberati la sera.
Alla fine di questo articolo trovate i siti di alcune delle esperienze che hanno partecipato a questo gruppo di lavoro.
Terra e Libertà
Un altro dibattito è stato molto seguito ed ha innescato una
buona discussione: "Terra e libertà". In questo forum venivano
trattati da parte di militanti di tre organizzazzioni internazionaliste
(Comité di solidariedad Chiapas in lucha (CNT-Paris),
Comité Solidaridad Indian du Norte et Sur, Associacion Beribari
Tanazgha (Berberi di Kabilia). I compagni hanno esposto i loro progetti
ed evidenziato i punti che uniscono le lotte zapatiste delle montagne
del Sud-Ovest chiapaneco con quelle di Leonard Peltier e degli indiani
del Nord America e con quelle (estremamente interessanti, per il bacino
del mediterraneo) dei Berberi. I Berberi sono impegnati da anni in una
lotta di resistenza anti araba ed anti musulmana per la loro autonomia
amministrativa e giuridica. Nell'ambito dell'assemblea è stato
proiettato un video dei compagni cileni sulla lotta dei Mapuche del
Cile. Una parte del dibattito è stata polarizzata dalla presenza
di alcune compagne boliviane del gruppo Mujer Creando (documenti
ottenibili in rete) che hanno riportato le loro esperienze. Lo scopo
del Comitato di Solidarietà con la lotta in Chiapas non ha come
obiettivo quello di fare pressione sul governo per avere un
atteggiamento più favorevole agli zapatisti ma di portare una
solidarietà diretta al popolo chiapaneco tramite la costruzione
ad Oventic di una scuola secondaria per la formazione di tecnici indio
zapatisti.
Il corteo
La manifestazione di sabato del SFL che è partita da Place de la
Fetes ha visto la partecipazione di 5000 tra anarchici e
anarcosindacalisti della CNT francese. Il corteo, dopo aver
attraversato Belleville è arrivato a Place de la Republique
dove, come preannunciato in precedenti riunioni non è stato
lasciato entrare nel corteo del Social Forum Europeo poiché il
SFL ha rifiutato di aderirvi. Inoltre il corteo anarchico è
stato relegato alla fine del mega corteo dopo i partiti comunisti e
l'odiato partito socialista francese il cui spezzone consisteva
esclusivamente in un centinaio di mazzieri del sevizio d'ordine. Dopo
un estenuante fronteggiamento dei servizi d'ordine della FA e CNT
contro quello del PSF il corteo è partito senza che fosse stato
possibile scavalcare gli spezzoni dei partiti e sindacati di stato.
Molti compagni hanno preferito abbandonare il corteo piuttosto che
sfilare dietro i partiti, altri hanno iniziato a bersagliare il
servizio d'ordine del PS con lattine e bottiglie. Nel frattempo la
polizia circondava la coda anarchica del corteo con uno spiegamento di
forze notevole. Ci sono state due cariche da parte del servizio
d'ordine del PS francese contro gli anarchici, una appena fuoriusciti
da Place de la Republique ed una seconda subito dopo la Piazza della
Bastiglia. In entrambi i casi i lanciatori di lattine
(antiorganizzatori nostrani, nda) se la sono squagliata a gambe levate
mentre i servizi d'ordine della CNT e della Federation Anarquiste
respingevano e controcaricavano i mazzieri del PS. Sorprendentemente la
polizia non caricava gli anarchici ma interveniva per separare i due
blocchi e disperdere i facinorosi del PS (e incredibile ma è
andata così).
Kammellerna
Siti da consultare:
Realtà autonome autogestite presenti al SFL:
www.escanda.org, www.canmasdeu.net, www.squat.net/valtaus, www.skillsharing.org
Bolivia Mujeres Creando:
http://mujerescreativas.canadianwebs.com/No%20hay%20lucha%20sin%20palabra.htm"
http://www.mujeresenred.net/news/article.php3?id_article=20_,
Comitato appoggio al Chiapas-Parigi:
http://www.CSPCL.ouvaton.org/
Special thanks to Marc della CNT-Paris Comitato Chiapas e Marion di CANmasdeu Barcelona.
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