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Da "Umanità Nova"
n. 38 del 23 novembre 2003
Senza Frontiere
Brevi dal mondo
Cechia - Praga giullarata alla manifestazione antiabortista
È ormai da qualche tempo che gli antiabortisti praghesi,
cattolici in testa, si radunano mensilmente per una processione che,
invocando il "diritto alla vita", gira per la città per
terminare di fronte all'ospedale, probabilmente nell'intenzione di
accattivarsi le simpatie di qualche "obiettore". Tonache, crocifissi,
rosari, preghiere, omelie e lamentazioni di tutto un apparato che
possiamo bene immaginare hanno però finito con l'attirare
l'attenzione dei compagni, i quali alcuni giorni addietro hanno deciso
di portarvi la loro presenza. Alcuni si sono mascherati da diavoli,
entrando nella processione inseguiti da immancabili angioletti con
tanto di acquasantiera che tentavano di esorcizzarli. Creatosi un po'
di scompiglio, un compagno è riuscito a farsi consegnare un
crocifisso su cui ha issato la bandiera dei pirati ed ha cominciato a
correre in su e giù per il corteo, fino di fronte all'ospedale,
ove il personale medico ed infermieristico ha accolto con un po' di
sollievo l'interruzione della solita prassi ossessiva. Sembrava non ci
fosse nulla da fare per i rappresentanti dell'ordine che, pur presenti,
non riuscivano a trovare un buon pretesto per arrestare i contestatori.
Ma alla fine ci sono riusciti: un compagno si era arrampicato su un
albero per scattare alcune fotografie e quando ne è sceso lo
hanno fermato, motivando l'arresto col divieto di salire sugli alberi
in stato di ubriachezza. L'intenzione è di ridarsi appuntamento
ai primi di dicembre.
A Enne
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