Umanità Nova, numero 12 del 4 aprile 2004, Anno 84
TURCHIA - ISTANBUL: FESTIVAL DEL MILITURISMO
Per il 15 maggio è annunciata una giornata dedicata a visitare
alcuni luoghi significativi del militarismo turco, per suscitare una
riflessione collettiva sul tema del continuo riarmo, della guerra,
della complicità di uomini ed istituzioni nel mantenimento di
tutto ciò. La partenza avverrà con uno o più
pullman (quanti, sarà deciso in base al numero delle
prenotazioni) alle ore 11 dalla stazione Haydarpasa. Il percorso
prevede tappe al Centro Medico dell'Accademia Militare Gulhane e alla
caserma Selimiye. Il primo per essere luogo ove tutti i cittadini
maschi del paese vengono vagliati, selezionati e incasellati. Nel
centro vi è l'unico archivio turco di documentazione anche
fotografica sull'omosessualità (i gay sono tenuti a fornire foto
e video per ottenere l'esenzione dal servizio militare a causa della
loro "anomalia"). Il secondo ospita il Tribunale militare. Una tappa
successiva sarà di fronte agli uffici della Nurol, ditta che
sotto la copertura civile produce parti importanti di macchine da
guerra. Quindi sarà la volta della banca Oyak, covo di
finanziatori del militarismo; ancora, una sosta davanti al Q.G.
dell'Accademia Militare; una sosta di 4 ore con un concerto "Irritante"
per gli uomini in uniforme a piazza Besiktas; infine la cerimonia
"Rompi il Fucile" con una serie di dichiarazioni di obiezione di
coscienza a Tepebasi Tuyap.
Tutte le azioni durante il percorso saranno improntate alla
non-violenza, volte a richiamare l'attenzione generale ed a carattere
simbolico e spettacolare, comprese le eventuali azioni di resistenza
che si rendessero necessarie in caso di aggressione al convoglio
turistico alternativo.
Organizzano: IAMI, iniziativa antimilitarista di Istambul e KECI,
gruppo che rivendica le "devianze sessuali". Per informazioni .
(da notizie pescate in rete, trad. a cura di AEnne)