Umanità Nova, numero 17 del 16 maggio 2004, Anno 84
Francia - licenziato per aver scritto su "Le Monde Libertarie"
Il compagno Nico, del gruppo libertario d'Ivry (FA), facente parte del
Sindacato della Comunicazione, cultura e spettacolo - sezione
Biblioteca Nazionale di Francia - della CNT, è stato licenziato
dalla società Idex per aver pubblicato un articolo su Le Monde
Libertaire, il vivace settimanale della Federazione Anarchica
Francofona. I probiviri del lavoro (una figura di mediazione che non
esiste in Italia) lo hanno reintegrato, dando torto alla ditta, la
quale ha però fatto ricorso al Tribunale correzionale. Il
compagno e la testata che ha ospitato lo scritto rischiano ora 10.000
euro di multa.
Un ennesimo tentativo per mettere la museruola ad un organo di
espressione libertaria e al tempo stesso individuare e colpire dei
capri espiatori del vasto movimento contro la riforma delle pensioni
dello scorso anno. Un tentativo al quale dobbiamo rispondere con la
solidarietà dei lavoratori e
rafforzando le strutture sindacali di base.
Da un comunicato della CRI FA (F), a cura di AEnne.
Russia - Primo Maggio
In quasi tutte le principali città, per il Primo Maggio gli
anarchici hanno fatto constare la loro presenza, talvolta anche in
numero limitato ma significativo. Immagini possono essere viste sul
sito russia.indymedia.org oppure .
Piccoli o grandi raggruppamenti, ma con striscioni, bandiere e
volantini che ben qualificavano la loro partecipazione, si sono avuti
a: Ivanovo, Kaliningrad, Kazan, Mosca, Murmansk, Nizhni Novgorod,
Novosibirsk, Omsk, Rostov-sul-Donu, Perm, San-Pietroburgo, Tomsk,
Yaroslavl. Spesso i compagni si sono visti messi ai margini del corteo
quando la parte del leone la facevano gli ex bolscevichi o i nazional
comunisti; quasi in tutti i casi ci sono state intimidazioni, richiesta
di esibire i documenti e perquisizioni ed anche alcuni arresti da parte
della polizia. Ma in generale si può affermare che la presenza
in piazza è quasi sempre risultata visibile alle altre
componenti dei cortei e spesso è riuscita a comunicare il
proprio progetto di società autogestionaria, antiautoritaria e
contraria alle guerre, in particolare a quella in Cecenia.
A Kazan erano presenti in piazza anche un gruppetto di nazisti, coi
quali si è verificato un istantaneo "chiarimento" che ha
prodotto l'allontanamento delle teste pelate. A Mosca la tattica
utilizzata è stata quella di dividersi in piccoli gruppi di
10-15 e realizzare piccole azioni dimostrative o di propaganda in vari
punti; in questo modo quasi sempre riuscendo a sfuggire alla caccia che
la polizia stava dando loro, inseguendoli con pullman carichi di uomini
in divisa, ostacolati però dagli altri manifestanti. Il maggior
concentramento si è avuto probabilmente a San Pietroburgo, ove
almeno 150 compagni sono riusciti a marciare in blocco lungo il Nevsky
Prospekt con numerosi striscioni, bandiere, fischietti, tamburi ed una
cospicua quantità di materiale di propaganda distribuito.
da notizie circolate su A-infos, a cura di Aenne