Umanità Nova, numero 28 del 19 settembre 2004, Anno 84
Per puro caso è finito sotto i nostri occhi il Disegno di Legge
n. 2734 presentato nello scorso febbraio dal senatore Salvatore Lauro
di Forza Italia, riguardante Norme in materia di sicurezza e di
riorganizzazione delle forze di polizia. Tale disegno di legge sarebbe
il Progetto sicurezza nazionale redatto da uno sconosciuto Gruppo
Atlante 2000 assieme ad un fantomatico Comitato Sindaci del Veneto. In
esso di propone l'unificazione delle sette forze di Polizia italiane in
un'unica confederazione, con un ulteriore rafforzamento del ruolo
dell'arma dei Carabinieri; basti dire infatti che si prevede, tra
l'altro, di affidare l'incarico di Questore alternativamente a un
Funzionario della Polizia di Stato o un Generale dei Carabinieri.
Oltre a varie misure poliziesche (anche contro accattoni e indigenti!) e la criminalizzazione dei "clandestini", il disegno di legge prevede la costituzione a livello regionale di Reparti mobili per "fronteggiare situazioni di tutela dell'ordine pubblico"; ma il punto più inquietante di questo Progetto è senz'altro quello che ipotizza la creazione di una… Polizia segreta.
Tale proposta risulta così articolata: "In ogni regione dello Stato sono stabiliti gli organici della Polizia segreta, che determinano la struttura operativa della stessa (…) la Polizia segreta opera in costante collaborazione informativa ed operativa tra il nucleo sicurezza militare e il nucleo sicurezza democratica (…) La Direzione dei dirigenti dei nuclei interregionali di Polizia segreta nord, centro e sud Italia, è formata da 3 funzionari di Polizia con grado non inferiore a Questore e da 3 Ufficiali dei Carabinieri con grado non inferiore a Generale di Brigata (…) Gli obiettivi della Polizia segreta sono contenuti nei piani relativi, che avranno una struttura simile a quelli ordinari della confederazione delle forze di Polizia. Tali obiettivi riguardano la diminuzione della attività di terrorismo internazionale e interno, tendenti a destabilizzare l'ordinamento democratico e la diminuzione dei fatti illeciti della criminalità organizzata con finalità analoghe".
Per quanto ne sappiamo, tra servizi segreti più o meno
sistematicamente deviati, nuclei speciali e uffici Digos, esiste da
sempre una polizia politica in Italia, ma francamente era dai tempi
dell'OVRA che non si sentiva prospettare da un rappresentante del
partito di governo addirittura il ritorno della Polizia segreta.
E pensare che Forza Italia sarebbe un partito liberale!
Un altro segno dei tempi, evidentemente.
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