Umanità Nova, numero 33 del 24 ottobre 2004, Anno 84
Si è concluso il giro di conferenze della compagna Liad. Di seguito le cronache delle iniziative di Savona e Pisa
Savona
A Savona la serata dedicata alle lotte di "Anarchici contro il muro"
è stata organizzata dal Gr. Gori - FAI e da Telefermento, una
telestreet savonese. In circa 70 hanno seguito con attenzione
l'esposizione della compagna Liad. Ha suscitato interesse la
descrizione sulla realtà devastante del muro, ma anche il
filmato, in cui emergeva in modo chiaro l'uso mediatico e politico
della vicenda culminata nel ferimento del compagno Gil. Il dibattito
è stato intenso, con una buona partecipazione da parte del
pubblico. In particolare è stata vivace la discussione sui
metodi di lotta e sulla scelta di azione diretta non violenta fatta dai
compagni israeliani.
L'incaricata
Pisa
La cosa che più ha colpito è stata la capacità di
Liad di riuscire, anche in questa ultima occasione, a sfoderare una
energia tale nel suo argomentare da far sembrare questa come se fosse
la prima tappa mentre invece era il traguardo.
Con Pisa infatti si è chiuso il lungo tour della compagna di
"Anarchists against the wall", che per tre settimane ha attraversato in
lungo ed in largo la penisola raccontando le esperienze di questo
gruppo di compagni israeliani che combattono insieme ai palestinesi
contro il muro dell'apartheid.
Nonostante le premesse non particolarmente felici (nuvole di pioggia in
agguato) il tempo è stato clemente e l'iniziativa si è
potuta svolgere regolarmente in una piazza dalla quale passa
praticamente mezza città: una quarantina le presenze fisse
durante il dibattito ma le persone passate, magari solo per dare
un'occhiata veloce, per guardare la mostra, per fermarsi al banchetto
della stampa o per prendere un crostino ai funghi, sono state
sicuramente molte di più.
Superato qualche inevitabile problema "linguistico" iniziale la
compagna è riuscita ben presto a catalizzare per più di
due ore l'attenzione dei presenti sulle attività del suo gruppo
e sulla situazione in Israele e Palestina più in generale.
L'iniziativa, pienamente riuscita, ha dimostrato la necessità di
avere dei contatti diretti, e non mediati solo dal sistema
dell'informazione, con quanti lottano in altre parti del mondo. Al
termine della chiacchierata e dopo le domande dei presenti è
stato mandato il video sul ferimento di Gil Naamaty.
L'iniziativa è stata organizzata dal "Coordinamento Anarchici e Libertari".
Caotico-Info (Pisa)