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Umanità Nova, numero 37 del 21 novembre 2004, Anno 84

Ricordando… Toni Ferro




Ricordando… Toni Ferro

Dopo lunga malattia si è spento la scorsa primavera Toni Ferro. Sebbene con grande ritardo vogliamo ricordare un uomo di teatro la cui vicenda umana e politica si è spesso intersecata con quella del movimento anarchico.

Toni Ferro entra nel movimento anarchico in pieno '68. Non è la sua prima esperienza di impegno sociale e politico, ma la più importante ed intensamente vissuta. Dal '68 al '74 con il gruppo Napoletano del Teatro Comunitario e di Guerriglia Semiotica è attivo all'università, nell'attività antifascista e nella solidarietà alle lotte degli operai dei cantieri navali di Napoli. Con il suo gruppo Toni entra nella Federazione Anarchica Italiana e forma la Commissione Cultura della FAI. Nel '72 viene accoltellato dai fascisti durante un attacchinaggio. Partecipa a momenti storici importanti come il Congresso Internazionale di Carrara dei primi di settembre del 1968, in cui viene fondata l'IFA – Internazionale di Federazioni Anarchiche. Viene fermato al Lido di Venezia per volantinaggio non autorizzato contro la Biennale d'Arte.

Alla fine degli anni '70 abbandona il movimento anarchico, anche se continua il suo impegno nel teatro politico e sociale.

Negli anni '80-90 è Direttore dell'Accademia di Belle arti di Catanzaro. Appena giunto a Catanzaro viene trattenuto per un giorno ed una notte nella caserma dei Carabinieri ma non saprà mai la motivazione ufficiale. Nella prima metà degli anni '80 si candida per la prima volta alle elezioni comunali con il partito socialista. È un fiasco totale, riceve solo poche decine di preferenze.

A Catanzaro si impegna nella creazione di un tessuto culturale e artistico in una città che ne è priva. Nel 1996/7 partecipa alla campagna elettorale in supporto all' ulivo e alla lista Prodi all'insegna dell'anti berlusconismo.

Nel 1998 grazie alle iniziative organizzate a Napoli per ricordare il '68 Tony Ferro entra nuovamente in contatto con il movimento anarchico. Sue interviste sulle lotte ed il clima degli anni '60 vengono pubblicate da Umanità Nova e dalla Rivista Storica dell'Anarchismo. Partecipa ad alcune iniziative promosse dagli anarchici calabresi. Sebbene non si possa parlare di una nuova adesione all'anarchismo, tuttavia la vicinanza culturale con l'ambiente artistico anarchico, lo porterà ad una intensa collaborazione a varie iniziative.

Nel 2001 partecipa alla Biennale di Arte e Anarchia organizzata dalla rivista Aparte, incontra di nuovo Judith Malina ed il Living Theatre (li aveva incontrati e aveva lavorato con loro negli anni '70) e da li intraprende una collaborazione strettissima con la rivista che durerà fino alla sua morte. Tuttavia nel 2002 si ripresenta alle elezioni comunali di Catanzaro come indipendente del partito socialista, raccogliendo le solite poche decine di voti. Nel 2003 partecipa alla Biennale Arte ed Anarchia SUD tenutasi a Cosenza. Si sente coinvolto dal movimento NO Global , e prende parte al Social Forum di Puerto Alegre del 2003.

OACN-FAI



























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