testata di Umanità Nova

Umanità Nova, numero 2 del 23 gennaio 2005, Anno 85

Hormone storm



Dopo Desert storm, la tempesta nel deserto, ecco Hormone storm, la tempesta ormonale, quella con la quale gli americani sperano di venire a capo del rompicapo iracheno.

Ci informa la prestigiosa rivista «New Scientist» che il Pentagono sta studiando una nuova generazione di armi chimiche afrodisiache, in grado di provocare nei nemici irresistibili impulsi omosessuali a discapito, come è facile immaginare, del morale in battaglia e del rispetto della disciplina. Come disse mia nonna, classe 1880, quando portammo la prima televisione in casa: "non sanno più cosa inventare".

Che il "politicamente corretto" sia una categoria dello spirito altrettanto impalpabile dell'indimenticabile talco Felce azzurra, non tralasciano di ricordarcelo quei veri signori di Tremaglia e Borghezio; che questo "rispetto" per le mutevoli scelte sessuali dei virilissimi e baffuti soldati mesopotamici possa diventare il cavallo di Troia della penetrazione occidentale nell'ostico milieu mediorientale, è cosa che trascende le nostre scarse possibilità di comprensione.

Oggi stesso, in buon conto, telefoneremo all'on. Buttiglione per godere del suo illuminato parere su questa nuova manovra della congiura mondiale delle lobby omosessuali. Ma forse è suo, ci viene da pensare, il sottile suggerimento, rivolto ai cervelloni del Pentagono, di affiancare a queste ricerche altri esperimenti capaci (citiamo sempre da «New Scientist») di "causare nei nemici una alitosi (nda: alito fetente) pronunciata e duratura, tale da rendere riconoscibili 'a naso' eventuali nemici infiltrati nella popolazione civile". Insomma, prima gli facciamo venire le voglie, poi li scornacchiamo per via dell'alito pesante! Ma si può essere più stronzi?

MoM

































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