Umanità Nova, numero 3 del 30 gennaio 2005, Anno 85
Fascisti erano, fascisti sono e fascisti, possiamo scommettere, continueranno ad essere.
Dopo la recente morte di un militare italiano in Iraq, il ministro
degli esteri e vicepresidente del consiglio Gianfranco Fini, tra le
altre cose, ha lamentato che «c'è chi fa ricorso a un
linguaggio ambiguo e continua a usare l'espressione resistenza del
popolo iracheno. Quale resistenza? È barbarie. Ecco, insistere
con la parola resistenza mi sembra fuori dalla realtà e anche
grave». Non c'è che dire. Oggi come ieri, e non c'è
"svolta di Fiuggi" che tenga, la sola parola "resistenza" gli fa
saltare la mosca al naso. In perfetta sintonia con gli antichi alleati
tedeschi che sul petto dei partigiani impiccati erano soliti mettere un
cartello con su scritto "Achtung banditen". Quelli sì, che
parlavano chiaro e non erano fuori dalla realtà!
MoM