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Umanità Nova, numero 7 del 27 febbraio 2005, Anno 85

Scheda
I campi per migranti in Europa e nei paesi confinanti



Questi cancri si sono sviluppati a partire dalla fine degli anni ’80 un pò in tutta Europa e ai suoi confini sia a seguito della Convenzione di Schengen che di accordi bilaterali e multilaterali conclusi tra l’Unione europea e i paesi terzi. Secondo uno studio del 2004 della rete Migreurop i campi di concentramento per stranieri sarebbero così divisi: Germania 15, Austria 5, Belgio 5, Danimarca 2, Spagna 12, Estonia 1, Finlandia 1, Francia 18, Grecia 18, Ungheria 8, Irlanda 5, Italia 13, Lettonia 2, Lituania 1, Lussemburgo 1, Malta 7, Norvegia 1, Paesi Bassi 7, Polonia 23, Portogallo 1, Rep. ceca 9, Regno Unito 13, Slovacchia 2, Slovenia 3, Svezia 5.

Fuori della Comunità sono stati censiti nel continente europeo: Svizzera 7, Albania 1, Bulgaria 4, Croazia 2, Romania 6, Russia 1, Serbia 3, Ucraina 1.

Nel Nord Africa questa sarebbe la situazione: Algeria 5, Libano 3 (compresi i campi palestinesi di Beirut), Marocco 7, Turchia 10.
Non si dispongono informazioni certe su Egitto, Israele, Libia, Siria, Tunisia, Bielorussia, Bosnia Erzegovina, Macedonia, Moldavia, Montenegro.

Per maggiori informazioni: carte@migreurop.org

A.Q.






































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