testata di Umanità Nova

Umanità Nova, numero 10 del 20 marzo 2005, Anno 85

Rimini. Gioco delle parti tra politici e tecnici sullo scalo dei marines diretti in Iraq
Contro tutti gli eserciti!
I marines (forse) passeranno, gli elicotteristi italiani sono già qui



Dal giorno in cui comparve su un quotidiano locale la notizia dell'accordo tra la compagnia World Airways e Aeradria (società che gestisce l'aeroporto di Rimini), molto si è detto, qualcosa è successo poco è cambiato. Soprassediamo sulle varie posizioni, movimenti e contraddizioni del mondo politico e istituzionale risparmiando le vostre retine per letture certamente più interessanti. 

Ad oggi, 13 marzo, continua il clima di incertezza sull'arrivo a Rimini dei circa 200 Marines volanti. Alcune settimane fa alcune associazioni e gruppi riminesi si sono incontrati per definire il tipo di iniziative da opporre all'avvio della fase operativa dell'accordo (l'arrivo dei marines vero e proprio) che Aeradria ha siglato con la compagnia aerea World Airways. Tra i partecipanti realtà eterogenee, il collettivo P.A.Z, PRC, CGIL, associazionismo cattolico. Come gruppo Libertad ribadendo che l'antimilitarismo rappresenta il miglior strumento di opposizione alla guerra, abbiamo evidenziato contenuti della manifestazione del 19 marzo. Tra le proposte nate dal "tavolo", che in sostanza non si è più riunito, una manifestazione da tenersi a Rimini il 12 marzo. Nonostante le rassicurazioni dell'ondivago presidente della provincia di Rimini arrivate nei giorni successivi all'incontro delle associazioni, il collettivo P.A.Z. ha mantenuto l'appuntamento per il 12 marzo e lo ha rilanciato a livello nazionale all'interno dell'area dei centri sociali. 

Arriviamo così a giovedì 10 marzo, il presidio all'aeroporto e conseguente incontro dei disobbedienti con il presidente di provincia e il sindaco di Rimini. Dopo aver ricevuto dai due rappresentanti delle istituzioni locali l'impegno a non dare seguito all'accordo con World Airways, il presidio si è spostato presso il CDA di Aeradria, che intanto per potersi riunire e poter discutere la sostituzione del dimissionario presidente si era trasferito nel centro della città. 

Come dicevamo, poco cambia perché l'operazione in realtà è ancora in sospeso. L'accordo tra CDA e World Airways continua ad essere valido, i soci di maggioranza hanno sconfessato politicamente l'operazione demandandone la gestione al CDA-Aeradria, quest'ultimo si è impegnato pubblicamente a lavorare per annullare l'accordo (a lavorare per) mentre la World Airways non sembra intenzionata a rinunciarvi a costo zero. L'ENAC minaccia di non procedere con il completamento della conversione civile dell'aeroporto (bloccando cosi le possibilità di investimento e ricorso al credito). 

Molto si è detto, qualcosa è successo poco è cambiato. Per quanto riguarda cosa ci si dovrà aspettare in futuro da parte dell'amministrazione locale probabilmente occorre guardare al metodo seguito e, all'interno dei tanti giochi/veti e sgambetti politici, cercare la direzione che la coerenza del potere ci indica. Pare si stia dispiegando un metodo che cerca di mantenere basso il profilo del conflitto, smarcare le responsabilità politiche e demandare le responsabilità decisionali a livelli tecnici e amministrativi. 

L'arrivo a Rimini del primo volo carico di marines è stato rinviato a lunedì 14 marzo e al momento non è detto che non venga rimandato ulteriormente. Non è neanche chiaro se nel corso della settimana che precede il 19 marzo, venga definitivamente stabilito il destino dell'accordo. 

Di certo c'è che in questa città si trova il 7° Reggimento Aviazione dell'Esercito "Vega" e dall'aeroporto di Rimini sono partiti gli elicotteri A-129 "Mangusta" per l'Iraq, con a bordo tante nuove protezioni per i nostrani portatori di pace e tanta democrazia per gli iracheni. 

Contro i trafficanti internazionali di incubi, noi spacciatori di sogni stupefacenti. Il prossimo 19 marzo a Rimini, giornata di lotta antimilitarista internazionale. Contro la guerra, contro tutte le guerre. Appuntamento a tutte e a tutti alle 14,30 all'Arco d'Augusto - Rimini.

Lumachin – gruppo Albert Libertad








































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