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Umanità Nova, numero 37 del 20 novmbre 2005, Anno 85

Il cuore in mano


Ha fatto il giro del mondo la notizia della nascita di una bimba con un cuore esterno, collocato tra il collo e la clavicola e coperto dalla mano destra della piccola.
I medici dissero che, se il cuore della bambina non fosse stato messo al posto giusto con un'operazione immediata, la piccola sarebbe morta per le inevitabili infezioni.
I genitori della bimba non avevano i soldi per l'operazione e la bimba è morta il giorno successivo per infezione.

Sin qui i fatti, così come sono stati riferiti dalle agenzie stampa.

Quello che non è stato scritto è che questa bimba, così come i milioni che periscono ogni anno nel silenzio e nell'abbandono, è morta di povertà, non di infezione. Si è presentata al mondo con il cuore in mano, ma questo è un mondo dove c'è chi ha troppo e chi nulla, neppure una chance di vita.
Di lei si è parlato per la inusuale malformazione che l'ha colpita alla nascita. Altrimenti non sarebbe stata che una delle tante anonime vittime della logica feroce ed inumana del capitalismo. 

Mortisia



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