Umanità Nova, numero 9 del 12 marzo 2006, Anno 86
Il direttore dell'AIEA, l'egiziano El Baradei, recentemente
insignito del premio Nobel per la pace, lo ha definito "una pietra
miliare per sostenere e consolidare il regime di non proliferazione,
combattere il terrorismo nucleare e rafforzare la sicurezza".
Evidentemente questo signore si accontenta di poco se strabuzza gli
occhi di fronte ad un accordo con il quale gli Stati Uniti stravolgono
completamente il Trattato di non proliferazione nucleare che non
prevede che venga fornita tecnologia nucleare ad un paese che non ha
sottoscritto il trattato. Ma evidentemente per El Baradei è
normale che le regole internazionali non valgano per gli Stati Uniti
che da buoni padroni del mondo hanno il diritto di considerare i
trattati internazionali come carta straccia, in nome di un interesse
superiore. Il loro naturalmente.