Umanità Nova, numero 14 del 16 aprile 2006, Anno 86
Spagna – 5000 a Madrid contro la riforma del lavoro
Il primo aprile la CNT ha tenuto una manifestazione di protesta contro
la riforma del lavoro che introduce nuova precarietà e riduce i
diritti del lavoratori. In particolare la riforma mira all'introduzione
del precariato nella pubblica amministrazione e nell'edilizia. La
manifestazione è stata altresì occasione per denunciare
l'elevatissimo numero di morti e di incidenti sul lavoro, destinati
inevitabilmente ad aumentare se dovesse passare un provvedimento
destinato a ridurre le garanzie dei lavoratori.
L'iniziativa del primo aprile si inserisce in una più vasta
campagna che andrà avanti per tutto il mese e troverà il
suo culmine il primo maggio.
Fonte a-infos
Euf.
Croazia – Fiera del libro anarchico
Dal 31 marzo al 2 Aprile, per il secondo anno consecutivo, si è
svolta a Zagabria la Fiera del Libro Anarchico (in inglese Anarchist
Bookfair), una rassegna internazionale di editoria e pubblicistica che
non solo mette a disposizione libri, opuscoli ed altra letteratura
riguardante le idee anarchiche e libertarie, ma rappresenta anche un
importante momento di incontro fra compagni e compagne dell'Europa
orientale (e non solo) per discutere delle proprie attività e
delle prospettive per il futuro. A questa manifestazione in particolare
hanno partecipato gruppi ed individualità provenienti da
Croazia, Germania, Polonia, Grecia, Repubblica Ceca, Ungheria,
Slovenia, Serbia, Stati Uniti e Italia. Durante i tre giorni della
fiera sono stati esposti libri ed opuscoli (oltre ad altri immancabili
gadget quali spille ed adesivi) sia all'interno di una sala sia
all'esterno, nella piazza principale di Zagabria; l'accoglienza della
popolazione locale è stata positiva: molti passanti, soprattutto
durante l'esposizione in piazza, si fermavano incuriositi a sfogliare i
nostri libri e a fare due chiacchiere con noi. La parte culinaria
è stata affidata al collettivo locale di "Food Not Bombs", che
si è fatto in quattro per preparare cibo squisito (e rigidamente
vegan) per tutti i partecipanti.
Contemporaneamente alla mostra libraria, durante il fine settimana sono
stati fatti quattro importanti dibattiti. Un compagno polacco (ma
residente a Berlino) del collettivo editoriale di Abolishing
Borders From Below, dopo aver brevemente riferito della rivista,
ha parlato della situazione del movimento anarchico in Russia e di come
si stia organizzando per la grande manifestazione che si terrà
tra il 14 e il 15 luglio a San Pietroburgo contro il G8. Un compagno
greco della Croce Nera Anarchica, che sta raccogliendo fondi per i
compagni e le compagne arrestati a Salonicco, ha parlato della
situazione in Grecia, delle lotte e della repressione statale. Una
compagna croata è intervenuta sulla psichiatria, sulle sue
origini storiche e di come venga usata per il controllo sociale.
L'ultimo dibattito, che ha coinvolto la maggior parte dei presenti,
è stato moderato dal gruppo anarchico di Praga (Repubblica Ceca)
che si occupa della redazione della rivista A-Kontra e si è
svolto sui temi dell'editoria anarchica, sui problemi e sulle
contraddizioni legate ad essa, e si è poi allargato alle
prospettive future di lotta e di conflitto sociale.
Oltre ai dibattiti, è stata organizzata una mostra di manifesti
anarchici della Rivoluzione Spagnola, alcune proiezioni di documentari
e due concerti serali.
In questi tre giorni tutto si è svolto senza alcun incidente e
senza che presenze indesiderate (leggi polizia) abbiano guastato
l'armonia che si era instaurata.
Il prossimo anno c'è la forte volontà di ripetere
l'esperienza di quest'anno, cercando di allargare il più
possibile la partecipazione a livello internazionale, mentre per la
fine del 2006 è previsto un Bookfair balcanico (ristretto quindi
alle realtà anarchiche dell'area balcanica) a Belgrado in
Serbia, creando più possibilità anche per quei compagni
che finora non hanno potuto partecipare a causa delle autorità
di frontiera.
Luca e Raffaele
Siberia - Tomsk: anarco-sindacalisti arrestati
Lo scorso 8 aprile a Tomsk, durante un'iniziativa-incontro in
opposizione alle politiche abitative e alle ingiustizie burocratiche,
sei militanti dell'organizzazione anarco-sindacalista SKT
(Confederazione dei Lavoratori Siberiani) sono stati arrestati. I
servizi segreti hanno motivato l'azione repressiva sostenendo che
l'iniziativa era illegale. Vadim Tiumentsev, uno degli organizzatori,
in un'intervista per una stazione radiofonica ha invece affermato che i
compagni avevano ottenuto tutti i permessi necessari per realizzare
l'incontro. La polizia, come sostengono testimoni appartenenti alla
stessa SKT, ha proceduto all'arresto con metodi brutali; oltretutto, a
uno dei compagni arrestati la polizia ha sequestrato il portafogli che
è stato in seguito restituito senza più denaro
all'interno. La mattina del 9 aprile è iniziato il processo
contro Ekaterina Frolova, l'unica donna tra i sei militanti, accusata
di essersi opposta all'arresto dei compagni. Si sospetta che il
processo contro gli esponenti della SKT sia stato preparato tempo, date
le ambiguità nell'atteggiamento del giudice riguardo alle accuse
da rivolgere contro gli anarco-sindacalisti, che la polizia ritiene
responsabili di aver organizzato illegalmente l'iniziativa dell'8
aprile e di aver opposto resistenza all'arresto. Ekaterina è
stata condannata al pagamento di 800 rubli. Gli altri militanti della
SKT rimarranno in carcere fino al processo. Per fine aprile è
previsto un incontro tra il presidente russo e il cancelliere tedesco
che avrà luogo proprio a Tomsk: si pensa che l'arresto ai danni
degli anarco-sindacalisti sia stato ordinato per lanciare un segnale
allo scopo di prevenire eventuali manifestazioni di protesta durante
questo evento.
Fonte: A-infos
a cura di Silvestro