Umanità Nova, n 27 del 10 settembre 2006, anno 86

Cronache di un giorno qualunque
Baionette e tacchi a spillo

Mercoledì 30 agosto ho la ventura di prendere il mano La Stampa di Torino e man mano che scorro la prima pagina e guardo un paio di volte all'interno del giornale sono colto da uno stupore che mi da la vertigine ed un leggero senso di nausea.
Titolo in alto sulle navi e i marò che partono per il Libano: foto di madri sorelle mogli fidanzate che si sbracciano all'indirizzo di una nave che esce dal porto.
Più in basso, a centro pagina, due piccole foto di Nicole Kidman e di Anna Falchi, lady Ricucci. Sull'attrice australiana il titoletto: "Ma Nicole è uno scarto?". Strabuzzo gli occhi: in effetti, nella polemica innescatasi tra Festival del cinema di Venezia e la neonata veltroniana Festa del cinema di Roma, qualcuno avrebbe detto che a Roma si ritroveranno "gli scarti di Venezia" e dato che la Kidman della Festa di Roma sarà la madrina... Beh, dare dello "scarto" alla bella Nicole... Con che coraggio?
Su Anna Falchi, un titolo un po' pruriginoso, tipo "Anna Falchi si confessa", ma subito, più piccolo "Quando vado a Torino sono sempre terrorizzata". Preoccupato, corro alla pagina della cronaca di Torino dove leggo che lady Ricucci nel 1990 (avete letto bene), quando era una giovane promessa del cinema e partecipante a concorsi da miss, a Torino mentre camminava per strada fu aggredita da "uno straniero", che lei però riuscì a mettere in fuga difendendosi... con le scarpe dai tacchi a spillo (?!...): solo ora si sente di confessare l'accaduto (sic). Campeggia nella pagina una sua foto in bianco e nero da giovinetta in bikini con al fianco un Maurizio Costanzo uguale a Maurizio Costanzo (cioè giacca senza cravatta baffo e pelata).
Beh, siamo in tempi di confessioni, in effetti... Gunter Grass non ha confessato di recente di aver combattuto nelle Waffen SS? Però, dice, era giovane e non capiva niente, andò solo in giro per il Brandeburgo qualche mese a fare non si ricorda neanche ben cosa, c'era la guerra, un gran casino, insomma, si sa come va in quei casi, noh?
Per carità, non lo dica a noi italiani che ci abbiamo "i ragazzi di Salò", quelli che per difendere l'onore della patria (?!) offeso dall'8 settembre e la resa al nemico angloamericano (??!!) andavano in giro a rastrellare, fucilare e impiccare partigiani e quando torturavano ci mettevano uno zelo che neanche la Gestapo... Però i nostri son rimasti tali fino ad oggi, non han mica cambiato idea e al governo ci sono andati in camicia nera e si è visto... Beh, certo, non hanno mica vinto il Nobel per la letteratura...
Ma, nella pagina, cosa vedo? Un'altra foto, questa a colori, il sindaco Chiamparino che fa OK con il pollice (?); didascalia: "Prometto ad Anna una città più sicura"
Sgomento da quelli che potrebbero essere i nuovi progetti del sindaco ultras del TAV, giro due pagine e nella rubrica aperta ai lettori trovo una foto presa dall'alto dell'area del CPT per extracomunitari, con didascalia: "Blitz ad agosto, per far posto al CPT distrutto un polmone verde della città"! E già, pare che con il favore delle ferie, i lavori di ampliamento del CPT cittadino siano progrediti, eccome, tanto da disboscare completamente una vasta area verde contigua al vecchio CPT, già definita un vero e proprio "polmone verde" della città.
Del resto, la sicurezza non ha prezzo e poi se si deve rassicurare una signora come lady Ricucci, non le si può mica mandare dei fiori... Meglio qualche decina di tronchi d'albero!
Torno alla prima pagina, un po' stordito. Certo un appiglio, un conforto... Macché! In basso, ma ben in evidenza, leggo che finalmente a Torino sta per essere approvato il regolamento comunale sugli animali domestici che ha lo scopo di difendere "i nostri amici" da padroni violenti e più attenti all'estetica che ai diritti dei loro animali; così, bando a orecchie e code mozzate per estetica e ben tre, dicasi tre, uscite obbligatorie da casa al giorno, non solo per espletare "i bisognini", ma perché l'animale (come l'uomo...) sta meglio a gironzolare all'aria aperta che chiuso tra quattro pareti... Ma guarda che scoperta!
Mi ributto nelle pagine interne e trovo l'articolo sull'argomento: non è mica uno scherzo, c'è pure la foto dell'assessore all'ambiente, che, a detta sua, abita con famiglia in una specie di arcadinoè... La mia mente vacilla: ma come faranno a controllare le tre uscite obbligatorie quotidiane i vigili urbani? Non è possibile! Dovranno per forza usare altri mezzi: mi immagino che non più solo la cara vecchia portinaia, quella che sa tutto di tutti nel palazzo, ma anche ogni singolo inquilino spierà le mosse del padrone di Fido per vedere se "lo scende" le fatidiche tre volte, pronto a denunciarlo "all'autorità costituita" in caso contrario: un esercito di delatori, che neanche nell'ex DDR dove tutti spiavano tutti per conto della Stasi, si prepara a contare le pipì e le popò del cane del vicino!
Mi gira la testa... Baionette per il Libano, "più sicurezza per Anna" con strage di alberi, Nicole buttata in un cassonetto, più spazio per celle più piccole per gli extracomunitari, Anna che brandisce una scarpa dal vertiginoso tacco a spillo, sotto lo sguardo luciferino di Costanzo (ma sarà proprio lui, i baffetti ci sono, ma sembra più magro, con più capelli...), mentre Chiamparino fa OK con il pollice e ride non si sa di che, circondato da cani e gatti che ridono inseguiti da padroni con paletta inseguiti da vigili urbani inseguiti da zelanti cittadini con nuove denunce, cittadini in camicia nera, "ragazzi di Salò" sdentati e imbrattati di sangue che salutano le navi che partono per il Libano...
Mi sento scuotere una spalla: "Signore, sta bene?"... Alzo gli occhi: per fortuna è arrivato il cameriere con il mio panino a salvarmi... Ma perché mentre aspettavo di mangiare mi è venuto in mente di prendere in mano il giornale?...

W.B.

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