Sabato 25 novembre si è svolto, in piazza Sant' Eustorbio,
zona Ticinese, un presidio di protesta per il ritiro delle truppe
militari dai territori di guerra, dall'Afganistan al Libano,
comprendendo tutte le missioni all'estero, e di sostegno alla
manifestazione del 2 dicembre a Vicenza, contro l'insediamento di
un'altra Base Usa.
L'iniziativa rappresentava la prima uscita pubblica da parte del
coordinamento milanese contro la guerra, nato di recente da una
proposta/appello della Federazione Anarchica Milanese, al quale hanno
aderito gruppi di area anarchica (FAM, Circolo dei Malfattori, Gruppo
Libertario di Casatenovo) vari sindacati di base e alternativi (Conf.
Cobas, SLAI Cobas, USI Sanità, Guido Trifiletti segreteria
Regionale CUB), aree di opposizione sociale (CSA Vittoria) e politiche
il PCL (fuoriusciti da Rifondazione), Rete dei Comunisti, Pagine
Marxiste… più altre individualità.
Il presidio è stato sicuramente penalizzato dalla sua
collocazione in un'area un po' periferica, a causa di una
manifestazione programmata dalla Lega che avrebbe dovuto occupare le
aree principali del centro, che poi non c'è stata.
Tuttavia, a fronte di un grande schieramento di polizia che ha
militarizzato l'intera zona, è stata una importante prova,
perché realmente partecipata dalle componenti che aderiscono al
coordinamento. Oltre alla presenza degli anarchici (la FAI milanese con
un proprio striscione "Contro tutte le vostre guerre") con le proprie
bandiere, c'erano anche le bandiere della Conf. Cobas, dello SLAI
Cobas, del PCL, gli striscioni del CSA Vittoria ed altri, oltre la
presenza di uno striscione unitario. L'amplificazione trasmetteva
musiche, canzoni e appelli contro la politica espansionistica del
governo italiano. Pur con i suoi limiti, per la collocazione
territoriale imposta, il presidio è stata una buona prova per il
Coordinamento, alla quale è seguita l'organizzazione della
partecipazione alla manifestazione contro l'ampliamento della Base
militare a Vicenza.
Sono stati allestiti per l'occasione, da parte del Coordinamento, due
pullman, di cui uno composto prevalentemente di compagni di area
anarchica.
Circa le modalità di partecipazione alla manifestazione da parte
del Coordinamento era stato chiarito che si doveva gestire in modo
unitario l'aspetto organizzativo dei mezzi di trasporto e l'impegno
alla diffusione del volantino del Coordinamento. Durante la
manifestazione, poi, ciascuno si collocava nella propria area di
appartenenza.
La manifestazione di Vicenza sicuramente è da ritenersi
pienamente riuscita, sia per il grande numero di partecipanti, sia la
capacità comunicativa dimostrata.
Il Coordinamento milanese, come è nel suo obbiettivo,
continuerà il percorso di organizzazione delle forze di
opposizione sociale per contrastare la politica belligerante dei vari
governi.
E. M.
Sabato 25 novembre 2005 – dopo alcuni anni di chiusura dovuti
al trasferimento della sede e ai necessari lavori di ristrutturazione
edilizia – ha avuto luogo a Castelbolognese l'inaugurazione dei
nuovi locali della storica Biblioteca Libertaria "Armando Borghi".
Nel primo pomeriggio, di fronte a un numeroso pubblico assiepato presso
la Biblioteca Comunale, si è tenuta la presentazione dei
due volumi del Dizionario biografico degli anarchici italiani. Relatori
sono stati Giampietro Berti, coordinatore nazionale dell'opera, e
Gianpiero Landi della Biblioteca Libertaria "A. Borghi", che ha
coordinato il lavoro editoriale per la Romagna. Non è mancato il
breve saluto di una rappresentante dell'Amministrazione Comunale, nella
persona dell'Assessore ai Servizi sociali.
La presentazione del Dizionario a Castelbolognese è stata
particolarmente opportuna, poiché fra le oltre duemila schede
biografiche degli anarchici italiani, questi ne annovera ben 19 di
libertari castellani. Il Dizionario, frutto di più di tre anni
di lavoro di oltre 140 collaboratori, e come è stato
sottolineato nel corso degli interventi dei due relatori questo numero,
pur ragguardevole per una piccola località, è poca cosa
rispetto ai tanti nomi di anarchici - più di un centinaio -
rintracciati nel corso della ricerca. Questo a riprova del fatto che
nel nostro territorio il movimento anarchico ha avuto un notevole
radicamento nelle classi popolari per un lungo arco temporale,
praticamente senza soluzioni di continuità dalle origini negli
ultimi decenni dell'Ottocento fino al secondo dopoguerra.
Successivamente il pubblico si è trasferito nella nuova sede
della Biblioteca in via Emilia Interna, 93/95 per una visita guidata
dei locali e dei fondi documentari. A tutti i partecipanti è
stato offerto un buffet, allietato dalle musiche tradizionali irlandesi
del gruppo "Dimondi", da letture di poesie e da canti del repertorio
tradizionale libertario.
La Biblioteca Libertaria "Armando Borghi" è attualmente aperta
per 12 ore settimanali. Gli orari di apertura sono: mercoledì e
venerdì dalle ore 15 alle 19, sabato dalle ore 9 alle 13. Per
informazioni: biblioteca.borghi@racine.ra.it (tel. 0546-55501).
Massimo Ortalli
Il 4 e 5 novembre si è svolto a Roma, presso lo spazio
"Acrobax" il secondo incontro della Rete studentesca libertaria.
All'incontro erano presenti: Collettivo Studenti Anarchici - Roma;
Individualità studenti – Viterbo; Individualità
degli Studenti Libertari Autonomi - Bari; Gruppo Informale Studenti
Indipendenti - Avezzano; Comitati di Base Studenti Libertari,
Collettivo Studentesco Indipendente, individualità del
Coordinamento Libertario Lavoratori Immateriali della Conoscenza -
L'Aquila; Collettivo Studentesco ricreAzione – Modena; Collettivo
Anarchico e Libertario Giovanile - Livorno.
Nel documento finale fatto circolare emergono numerose proposte sia di carattere politico che organizzativo.
In merito al funzionamento della Rete sono state prese alcune
importanti decisioni. In particolare un miglior funzionamento della
mailing list, riservata agli aderenti alla Rete, l'attivazione di un
forum pubblico, l'apertura di un sito internet. Le riunioni della Rete
saranno trimestrali e l'organizzazione sarà a carico del gruppo
locale che si incaricherà altresì di pubblicizzare
l'incontro, il cui OdG sarà fissato almeno 15 giorni prima.
Ampio spazio è dato nel documento conclusivo all'analisi della
legge Finanziaria del 2007. Riportiamo un brano del documento che ben
ne riassume i contenuti: "La finanziaria presentata dal governo Prodi
ed approvata da CGIL CISL UIL UGL e Confindustria non fa altro che
sancire la continuità tra l'attuale ed il vecchio governo,
accentuando l'assalto al lavoro, alla formazione e alla sanità
in funzione di una politica di guerra permanente e di nuove forme di
sfruttamento. La musica non cambia: spostarsi da un paese all'altro
rimane un reato da scontare nei lager CPT; precarietà, stretta
sul personale ed esternalizzazioni sono i 3 cardini su cui è
stato "riorganizzato" il sistema dei servizi pubblici e del pubblico
impiego nel nostro paese, con le evidenti disastrose conseguenze in
termini di riduzione dei salari, della quantità e qualità
dei servizi, di continuo trasferimento di ingenti risorse pubbliche ai
privati. La condizione di precarietà della vita si prefigura
ancora come fulcro di ogni scelta economica e politica, anteponendo di
nuovo le necessità del mercato alla dignità di esistenza
di tutte e di tutti." Più oltre viene analizzata la
precarietà come strumento di controllo sociale duro ed efficace:
"Criticare la finanziaria non può solo fermarsi alla denuncia
dei nuovi tagli, ma si lega anche al concetto della precarietà
della vita. La precarietà si va configurando sempre più
come principale forma contemporanea di governo, controllo e
conservazione: 'precarietà dell'esistenza a vita' come nuovo
pensiero unico di dominio. Tutto questo mentre i politicanti si
alternano e i sindacati di stato rivelano la loro vera natura di
comitati d'affari.
Dal dibattito è inoltre emersa la necessità di attivare
gruppi di lavoro su vari temi quali: scuola, università e
ricerca, immigrazione, anti-segregazione, anti-clericalismo, ecologia
sociale. Tali gruppi avranno spazio di pubblicazione nelle categorie
del forum.
In estate è stata ventilata l'ipotesi di un campeggio organizzato dal gruppo di Bari.
La prossima riunione è stata fissata per il 10 e 11 febbraio a Livorno.
Euf.