Umanità Nova, n.40 del 10 dicembre 2006, anno 86

Inform@zione


Milano: contro le politiche di guerra

Sabato 25 novembre si è svolto, in piazza Sant' Eustorbio, zona Ticinese, un presidio di protesta per il ritiro delle truppe militari dai territori di guerra, dall'Afganistan al Libano, comprendendo tutte le missioni all'estero, e di sostegno alla manifestazione del 2 dicembre a Vicenza, contro l'insediamento di un'altra Base Usa.
L'iniziativa rappresentava la prima uscita pubblica da parte del coordinamento milanese contro la guerra, nato di recente da una proposta/appello della Federazione Anarchica Milanese, al quale hanno aderito gruppi di area anarchica (FAM, Circolo dei Malfattori, Gruppo Libertario di Casatenovo) vari sindacati di base e alternativi (Conf. Cobas, SLAI Cobas, USI Sanità, Guido Trifiletti segreteria Regionale CUB), aree di opposizione sociale (CSA Vittoria) e politiche il PCL (fuoriusciti da Rifondazione), Rete dei Comunisti, Pagine Marxiste… più altre individualità.
Il presidio è stato sicuramente penalizzato dalla sua collocazione in un'area un po' periferica, a causa di una manifestazione programmata dalla Lega che avrebbe dovuto occupare le aree principali del centro, che poi non c'è stata.
Tuttavia, a fronte di un grande schieramento di polizia che ha militarizzato l'intera zona, è stata una importante prova, perché realmente partecipata dalle componenti che aderiscono al coordinamento. Oltre alla presenza degli anarchici (la FAI milanese con un proprio striscione "Contro tutte le vostre guerre") con le proprie bandiere, c'erano anche le bandiere della Conf. Cobas, dello SLAI Cobas, del PCL, gli striscioni del CSA Vittoria ed altri, oltre la presenza di uno striscione unitario. L'amplificazione trasmetteva musiche, canzoni e appelli contro la politica espansionistica del governo italiano. Pur con i suoi limiti, per la collocazione territoriale imposta, il presidio è stata una buona prova per il Coordinamento, alla quale è seguita l'organizzazione della partecipazione alla manifestazione contro l'ampliamento della Base militare a Vicenza.
Sono stati allestiti per l'occasione, da parte del Coordinamento, due pullman, di cui uno composto prevalentemente di compagni di area anarchica.
Circa le modalità di partecipazione alla manifestazione da parte del Coordinamento era stato chiarito che si doveva gestire in modo unitario l'aspetto organizzativo dei mezzi di trasporto e l'impegno alla diffusione del volantino del Coordinamento. Durante la manifestazione, poi, ciascuno si collocava nella propria area di appartenenza.
La manifestazione di Vicenza sicuramente è da ritenersi pienamente riuscita, sia per il grande numero di partecipanti, sia la capacità comunicativa dimostrata.
Il Coordinamento milanese, come è nel suo obbiettivo, continuerà il percorso di organizzazione delle forze di opposizione sociale per contrastare la politica belligerante dei vari governi.
E. M.

Castelbolognese: inaugurazione della Biblioteca "Borghi"

Sabato 25 novembre 2005 – dopo alcuni anni di chiusura dovuti al trasferimento della sede e ai necessari lavori di ristrutturazione edilizia – ha avuto luogo a Castelbolognese l'inaugurazione dei nuovi locali della storica Biblioteca Libertaria "Armando Borghi".
Nel primo pomeriggio, di fronte a un numeroso pubblico assiepato presso la Biblioteca Comunale, si è tenuta la  presentazione dei due volumi del Dizionario biografico degli anarchici italiani. Relatori sono stati Giampietro Berti,  coordinatore nazionale dell'opera, e Gianpiero Landi della Biblioteca Libertaria "A. Borghi", che ha coordinato il lavoro editoriale per la Romagna. Non è mancato il breve saluto di una rappresentante dell'Amministrazione Comunale, nella persona dell'Assessore ai Servizi sociali.
La presentazione del Dizionario a Castelbolognese è stata particolarmente opportuna, poiché fra le oltre duemila schede biografiche degli anarchici italiani, questi ne annovera ben 19 di libertari castellani. Il Dizionario, frutto di più di tre anni di lavoro di oltre 140 collaboratori, e come è stato sottolineato nel corso degli interventi dei due relatori questo numero, pur ragguardevole per una piccola località, è poca cosa rispetto ai tanti nomi di anarchici - più di un centinaio - rintracciati nel corso della ricerca. Questo a riprova del fatto che nel nostro territorio il movimento anarchico ha avuto un notevole radicamento nelle classi popolari per un lungo arco temporale, praticamente senza soluzioni di continuità dalle origini negli ultimi decenni dell'Ottocento fino al secondo dopoguerra.
Successivamente il pubblico si è trasferito nella nuova sede della Biblioteca in via Emilia Interna, 93/95 per una visita guidata dei locali e dei fondi documentari. A tutti i partecipanti è stato offerto un buffet, allietato dalle musiche tradizionali irlandesi del gruppo "Dimondi", da letture di poesie e da canti del repertorio tradizionale libertario.
La Biblioteca Libertaria "Armando Borghi" è attualmente aperta per 12 ore settimanali. Gli orari di apertura sono: mercoledì e venerdì dalle ore 15 alle 19, sabato dalle ore 9 alle 13. Per informazioni: biblioteca.borghi@racine.ra.it (tel. 0546-55501).
Massimo Ortalli

Roma: incontro Rete studentesca libertaria

Il 4 e 5 novembre si è svolto a Roma, presso lo spazio "Acrobax" il secondo incontro della Rete studentesca libertaria. All'incontro erano presenti: Collettivo Studenti Anarchici - Roma; Individualità studenti – Viterbo; Individualità degli Studenti Libertari Autonomi - Bari; Gruppo Informale Studenti Indipendenti - Avezzano; Comitati di Base Studenti Libertari, Collettivo Studentesco Indipendente, individualità del Coordinamento Libertario Lavoratori Immateriali della Conoscenza - L'Aquila; Collettivo Studentesco ricreAzione – Modena; Collettivo Anarchico e Libertario Giovanile - Livorno.
Nel documento finale fatto circolare emergono numerose proposte sia di carattere politico che organizzativo.
In merito al funzionamento della Rete sono state prese alcune importanti decisioni. In particolare un miglior funzionamento della mailing list, riservata agli aderenti alla Rete, l'attivazione di un forum pubblico, l'apertura di un sito internet. Le riunioni della Rete saranno trimestrali e l'organizzazione sarà a carico del gruppo locale che si incaricherà altresì di pubblicizzare l'incontro, il cui OdG sarà fissato almeno 15 giorni prima.
Ampio spazio è dato nel documento conclusivo all'analisi della legge Finanziaria del 2007. Riportiamo un brano del documento che ben ne riassume i contenuti: "La finanziaria presentata dal governo Prodi ed approvata da CGIL CISL UIL UGL e Confindustria non fa altro che sancire la continuità tra l'attuale ed il vecchio governo, accentuando l'assalto al lavoro, alla formazione e alla sanità in funzione di una politica di guerra permanente e di nuove forme di sfruttamento. La musica non cambia: spostarsi da un paese all'altro rimane un reato da scontare nei lager CPT; precarietà, stretta sul personale ed esternalizzazioni sono i 3 cardini su cui è stato "riorganizzato" il sistema dei servizi pubblici e del pubblico impiego nel nostro paese, con le evidenti disastrose conseguenze in termini di riduzione dei salari, della quantità e qualità dei servizi, di continuo trasferimento di ingenti risorse pubbliche ai privati. La condizione di precarietà della vita si prefigura ancora come fulcro di ogni scelta economica e politica, anteponendo di nuovo le necessità del mercato alla dignità di esistenza di tutte e di tutti." Più oltre viene analizzata la precarietà come strumento di controllo sociale duro ed efficace: "Criticare la finanziaria non può solo fermarsi alla denuncia dei nuovi tagli, ma si lega anche al concetto della precarietà della vita. La precarietà si va configurando sempre più come principale forma contemporanea di governo, controllo e conservazione: 'precarietà dell'esistenza a vita' come nuovo pensiero unico di dominio. Tutto questo mentre i politicanti si alternano e i sindacati di stato rivelano la loro vera natura di comitati d'affari.
Dal dibattito è inoltre emersa la necessità di attivare gruppi di lavoro su vari temi quali: scuola, università e ricerca, immigrazione, anti-segregazione, anti-clericalismo, ecologia sociale. Tali gruppi avranno spazio di pubblicazione nelle categorie del forum.
In estate è stata ventilata l'ipotesi di un campeggio organizzato dal gruppo di Bari.
La prossima riunione è stata fissata per il 10 e 11 febbraio a Livorno.
Euf.

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