Questi sarebbero gli effetti del cambiamento climatico in Europa nel
caso si raggiungesse l'obiettivo globale di ridurre le emissioni di gas
serra del 60% nel 2050 rispetto al 1990. Per la Commissione dell'U.E.
si tratta di effetti economicamente accettabili! Giudicate voi.
- A causa del riscaldamento climatico e della maggiore
disponibilità di acqua la produttività agricola potrebbe
crescere fino al 70% in più nel nord Europa, ma, viceversa, a
causa dell'eccesso di caldo e della minore disponibilità d'acqua
potrebbe diminuire del 22% in area mediterranea. Siccome l'agricoltura
pesa mediamente attorno al 15% del prodotto nazionale lordo, i danni
per i paesi dell'area mediterranea sarebbero ingenti. Viceversa
altrettanto ingenti sarebbero i benefici per i paesi del nord Europa.
- Le ondate di caldo potrebbero aumentare i decessi delle persone
più a rischio (anziani e bambini) di 36 mila persone in
più l'anno, con aumento di temperatura media di 3 °C, di 18
mila persone in più l'anno, con aumento di temperatura di 2,2
°C .
- Complessivamente i danni per erosione costiera e inondazione a causa
dell'innalzamento del livello del mare potrebbero andare da 9 a oltre
42 miliardi di euro per anno che, però, si potrebbero ridurre a
valori compresi fra 2 e 11 miliardi di euro per anno se si procedesse
già da subito a ridurne la vulnerabilità
- Per quanto riguarda le alluvioni, anche qui la situazione è
diversa da paese a paese, ma i danni maggiori li subirebbero quei paesi
attraversati da grandi fiumi o da fiumi meno dotati di difese adeguate
contro le inondazioni.
- Per le piene dei fiumi i costi potrebbero essere molto salati anche
in termini di perdita di vite umane, di beni e di abitazioni. I danni
maggiori potrebbero venire dal Danubio e dalla Mosa ed interessare
quindi più direttamente i paesi del centro Europa.
- Infine per quanto riguarda il turismo le regioni mediterranee
diventerebbero del tutto inospitali sia per mancanza d'acqua che per
l'eccessivo calore, mentre diventerebbero molto più appetibili
le aree del nord Europa. In pratica, agli impatti negativi e alle
perdite economiche dell'industria turistica dei paesi del sud Europa e
del Mediterraneo si tradurrebbero in impatti positivi e crescita del
prodotto nazionale lordo dei paesi del nord Europa.
Da parte nostra ci limitiamo a segnalare che la Commissione dell'U.E
si è "dimenticata" di contabilizzare l'aumento dei decessi
dovuti all'inquinamento, figlio legittimo dei cambiamenti climatici.