A Parigi, dal 28 aprile al primo maggio, si sono dati appuntamento
gruppi anarco-sindacalisti e sindacati rivoluzionari da tutto il mondo,
in un incontro chiamato i07 . Erano presenti delegazioni da tutta
Europa, ma anche dall'Africa, dall'Asia, dall'America e dall'Oceania.
Nelle giornate del 28 e 29 aprile si sono svolti diversi dibattiti su
numerosi temi, dalla globalizzazione al militarismo fino alle questioni
internazionali.
Il primo maggio un folto spezzone (circa 4000) anarchico e
anarco-sindacalista si è unito al tradizionale corteo dei
lavoratori, con gli striscioni di tutte o quasi le delegazioni
internazionali.
A Giakarta il primo maggio circa duecento anarchici ed anarchiche
raggruppati nella Jaringan Anti-Otoritarian (Rete Antiautoritaria)
hanno manifestato in occasione della giornata internazionale dei
lavoratori. Alcuni di loro reggevano uno striscione con la scritta "Noi
non abbiamo bisogno dei padroni, ma i padroni hanno bisogno di noi".
Alla manifestazione hanno partecipato anche punk, sindacalisti ed artisti di strada.
A Los Angeles il primo maggio un grande corteo ha attraversato la
città. Più di 50.000 persone, di cui la maggior parte
immigrati, ha manifestato contro lo sfruttamento e per chiedere
maggiori diritti e garanzie sui posti di lavoro. Numerosa la presenza
del gruppo anarchico Cop Watch e del Black Bloc. Finito il corteo i
partecipanti si sono radunati nel parco Mc Arthur per ascoltare i
comizi e festeggiare il primo maggio. Senza alcun tipo di preavviso la
polizia ha attaccato in forze la folla, lanciando anche gas lacrimogeni
e sparando proiettili di gomma. Alcuni manifestanti hanno tentato di
erigere una barricata improvvisata, molti sono stati feriti dalle
manganellate e dai proiettili di gomma. Solo in serata la polizia ha
lasciato il parco e si è ritirata. Le autorità federali,
per giustificare la brutalità poliziesca, hanno usato la scusa
(naturalmente infondata) di provocazioni da parte degli anarchici.
In tutto il mondo si sono svolte manifestazioni per il Primo Maggio,
e ovunque anarchici e anarchiche erano presenti. A Oaxaca hanno sfilato
in 100.000; a Berlino e Zurigo ci sono stati pesanti scontri con la
polizia, che ha effettuato centinaia di arresti; a Aukland, in
Australia, molti giovani compagni hanno manifestato contro le
discriminazioni sul lavoro sulla base dell'età; in Turchia
è stato celebrato il 30° anniversario del massacro del Primo
Maggio 1977, uno dei punti più caldi del terrore che avrebbe
portato al colpo si stato nel 1980, in piazza era presente anche
l'Iniziativa Comunista Anarchica.
Contro il prossimo G8, in programma a Heiligendamm, vicino a
Rostock, dal 6 all'8 giugno, si stanno già mobilitando gruppi e
singoli attivisti da tutta Europa. Tra le altre mobilitazioni, vi sono
già diverse carovane ciclistiche che si stanno muovendo in
direzione di Rostock. Una di esse è la Gr8chaoskaravaan, partita
il 26 aprile da Gent (Belgio), sta attraversando l'Olanda.
IL 6 maggio la carovana ha fatto tappa Utrecht. Lì è
stata bloccata dalla polizia olandese, che ha arrestato quasi 100
ciclisti/e con l'accusa di blocco stradale. L'ultimo attivista è
stato rilasciato solo 24 ore dopo l'arresto, e ha detto di essere stato
provocato ed intimidito da parte dalle guardie.
Quando nella serata del 7 maggio è stata data la notizia della vittoria elettorale di Sarkozy, candidato neo-gollista, subito migliaia di persone si sono riversate nelle strade e nelle piazze francesi, soprattutto a Parigi, Lille, Nantes e Lione ma anche in altre province. A Parigi circa un migliaio di manifestanti si è radunato in Place de la Bastille. Presenti anche diversi anarchici, che hanno bruciato un ritratto del neo-presidente francese. La rivolta si è propagata anche nelle periferie delle grandi città, dove alcune sedi dell'Ump – il partito di Sarkozy – sono state occupate.
A cura di Raffaele
Fonti: www.ainfos.ca; www.indymedia.org; http://news.infoshop.org;
http://www.dissentnetzwerk.org/wiki/Bicycle-Caravan_%22West%22