Cari compagni
leggo sull'ultimo numero di Umanità Nova nell'articolo "targhe revisioniste" a firma MoM la seguente affermazione in merito alla targa che dovrebbe essere apposta nell'Istituto Ettore Molinari di Milano: "L'istituto Molinari (...) ha deciso, come atto di "riparazione" di apporre una targa in ricordo del suo ex alunno". In realtà l'Istituto non ha deciso proprio nulla, anzi è di questi giorni la notizia di un ordine del giorno approvato dal governo che invita l'Istituto Molinari a ricordare Ramelli nel proprio edificio. Se si è dovuto scomodare addirittura un governo per invitare una scuola ad un simile passo vuol dire che la scuola per tutti questi anni, 32 per la precisione, si è sempre rifiutata ad una iniziativa di chiaro sapore propagandistico e strumentale. Per testimonianza diretta - ho lavorato in quella scuola per dodici anni - so che le pressioni esercitate dalla Provincia, proprietaria dello stabile, sono state continue ed assillanti, ed hanno sempre trovato come risposta, da parte del personale della scuola, la disponibilità ad iniziative di riflessione su quel periodo e le sue vittime, senza però cadere nel vittimismo e nella strumentalizzazione di parte. Gliene va dato atto.
Massimo Varengo