La F.A.I. di Roma parteciperà
con un proprio spezzone alla manifestazione del 9 giugno prossimo, in
occasione della calata di Bush in Italia.
In quell'occasione verrà
distribuito il seguente volantino, approvato dal Convegno F.A.I.
tenutosi a Carrara nei giorni 26-27 maggio 2007:
La guerra infinita, risultato della volontà delle classi
dirigenti internazionali di risolvere la crisi mondiale riaffermando il
sistema di dominazione e sfruttamento, continua ed espande i propri
obiettivi: devastando intere aree, massacrando popolazioni, provocando
esodi giganteschi.
Nel ridisegnarsi delle zone d'influenza delle maggiori potenze mondiali
(U.S.A., Russia, Cina, etc.) anche le medie potenze sgomitano per
assicurarsi il proprio posto al sole.
È il caso dell'Italia che, indipendentemente dal colore dei suoi
governi, si è lanciata in una politica di protagonismo militare
inviando proprie truppe in molteplici paesi (dai Balcani all'Iraq,
dall'Afghanistan al Libano, etc.) per garantirsi commesse, forniture
energetiche, manodopera a buon mercato. Per sostenere le spese
crescenti di tale politica (+13% nell'ultima finanziaria) si tagliano i
servizi sociali e si aumenta le pressione fiscale sul lavoro
dipendente; si rilancia la retorica patriottarda e si criminalizza il
dissenso: la guerra esterna diventa guerra interna.
Contro la guerra ci si può e CI SI DEVE opporre: ne va del futuro dell'umanità.
Ma ogni opposizione rimane sterile se non coglie il nesso esistente tra
Stato (ogni Stato) e Guerra: è l'esistenza stessa dello Stato
che genera la Guerra. Non comprendere questo ha avuto come conseguenza
il sostegno di gran parte del movimento "contro la guerra" all'elezione
del governo Prodi, quello stesso governo che vuole imporre nuove basi
militari, che partecipa alla costruzione di micidiali armi come gli
F35, che mantiene bombe atomiche sul territorio italiano e che tace
sull'esproprio degli ospedali di Emergency.
Noi vogliamo manifestare, in questa occasione, la nostra opposizione ad
ogni logica compromissoria e manipolatoria che favorisce la
sopraffazione di quanti chiedono pace, ottenendo solo demagogia ed
immobilismo ed il mantenimento di un sistema che sacrifica vita e
speranze sull'altere degli interessi del capitale.
Basta alle spese militari!
Ritiro di tutte le truppe!
Sostegno alla lotta delle popolazioni vittime delle guerre e delle occupazioni militari.
Contro tutti gli eserciti e tutti gli stati.
Convegno F.A.I. Federazione Anarchica Italiana - Carrara 26-27 maggio 2007