Umanità Nova, n.19 del 3 giugno 2007, anno 87

Roma 9 giugno. Contro tutti gli eserciti
Contro tutte le guerre


La F.A.I. di Roma parteciperà con un proprio spezzone alla manifestazione del 9 giugno prossimo, in occasione della calata di Bush in Italia.
In quell'occasione verrà distribuito il seguente volantino, approvato dal Convegno F.A.I. tenutosi a Carrara nei giorni 26-27 maggio 2007:

La guerra infinita, risultato della volontà delle classi dirigenti internazionali di risolvere la crisi mondiale riaffermando il sistema di dominazione e sfruttamento, continua ed espande i propri obiettivi: devastando intere aree, massacrando popolazioni, provocando esodi giganteschi.
Nel ridisegnarsi delle zone d'influenza delle maggiori potenze mondiali (U.S.A., Russia, Cina, etc.) anche le medie potenze sgomitano per assicurarsi il proprio posto al sole.
È il caso dell'Italia che, indipendentemente dal colore dei suoi governi, si è lanciata in una politica di protagonismo militare inviando proprie truppe in molteplici paesi (dai Balcani all'Iraq, dall'Afghanistan al Libano, etc.) per garantirsi commesse, forniture energetiche, manodopera a buon mercato. Per sostenere le spese crescenti di tale politica (+13% nell'ultima finanziaria) si tagliano i servizi sociali e si aumenta le pressione fiscale sul lavoro dipendente; si rilancia la retorica patriottarda e si criminalizza il dissenso: la guerra esterna diventa guerra interna.
Contro la guerra ci si può e CI SI DEVE opporre: ne va del futuro dell'umanità.
Ma ogni opposizione rimane sterile se non coglie il nesso esistente tra Stato (ogni Stato) e Guerra: è l'esistenza stessa dello Stato che genera la Guerra. Non comprendere questo ha avuto come conseguenza il sostegno di gran parte del movimento "contro la guerra" all'elezione del governo Prodi, quello stesso governo che vuole imporre nuove basi militari, che partecipa alla costruzione di micidiali armi come gli F35, che mantiene bombe atomiche sul territorio italiano e che tace sull'esproprio degli ospedali di Emergency.
Noi vogliamo manifestare, in questa occasione, la nostra opposizione ad ogni logica compromissoria e manipolatoria che favorisce la sopraffazione di quanti chiedono pace, ottenendo solo demagogia ed immobilismo ed il mantenimento di un sistema che sacrifica vita e speranze sull'altere degli interessi del capitale.

Basta alle spese militari!
Ritiro di tutte le truppe!
Sostegno alla lotta delle popolazioni vittime delle guerre e delle occupazioni militari.
Contro tutti gli eserciti e tutti gli stati.

Convegno F.A.I. Federazione Anarchica Italiana - Carrara 26-27 maggio 2007

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