Sembra proprio che questi governanti se le vadano a cercare. E con una
vocazione al masochismo preoccupante. Visto che, nonostante tutto
quello che possiamo pensarne e la abissale distanza che ci divide, sono
pur sempre loro che fanno le leggi e prendono le decisioni che ci
riguardano tutti.
Come si sa, dopo un periodo di salutare intervallo, ahimé troppo
breve, da anni il governo non trova di meglio, per celebrare
l'anniversario della proclamazione della Repubblica, che organizzare la
parata nei Fori imperiali, nella quale, davanti ad autorità col
ciglio luccicante e la mano sul cuore, sfilano, impettite, le
innumerevoli armi e polizie che succhiano, con una disinvoltura che
andrebbe meglio indirizzata, una fetta sempre più consistente
del bilancio dello Stato. Esercito, marina, aviazione, incursori,
bersaglieri, carristi, artiglieri, alpini, lagunari, paracadutisti,
fanti, cavalleggeri, polizia di stato, carabinieri, guardia di finanza,
guardia forestale, guardia carceraria, polizia municipale, vigili del
fuoco, guardia ecologica, protezione civile, croce rossa, sovrano
militare ordine di Malta – mancano solo le giovani marmotte -
danno spettacolo sfilando con la volitive mascelle immancabilmente
rivolte all'insù. Come si capisce dal succinto elenco, il
parterre sembrerebbe ragionevolmente affollato, tanto da sconsigliare
ulteriori inviti. Ma, come dicevamo, la propensione governativa al
masochismo pare incontrollabile e infatti quest'anno, forse temendo la
solitudine, hanno pensato di invitare anche gli amici. Di conseguenza,
nelle stesse strade che videro gli antichi romani forgiare i destini
del mondo (facciamo pure della retorica, tanto non si spende niente)
hanno sfilato, esibendo le loro mascelle d'ordinanza, i reparti di
alcuni paesi "amici": Francia, Germania, Spagna, Romania e…
Stati Uniti d'America.
Evitando, naturalmente, di perdere tempo con quegli sfigati degli
europei ed essendosi concentrata la nostra attenzione sugli amici
"amerikani", ci è venuta la curiosità di sapere quale
fosse il contingente invitato. Siamo corsi su Internet e cliccando sul
sito delle Forze Armate, nel quale si trova il programma completo della
parata, abbiamo visto riportati, in dettagliate "biografie", vita,
morte e miracoli di tutti i corpi e i reparti presenti alla sfilata.
Tutti eccetto uno. L'unica voce che non permette collegamento, evitando
così di fornire qualsiasi informazione al riguardo, è
proprio quella relativa al "Reparto Stati Uniti d'America". Ma
perché così un segreto? Cosa ci deve essere di
così misterioso in questo reparto Usa, da impedirci di capire
chi siano e da dove vengano quei soldati?
Ma a MoM nulla sfugge, per cui anche questo mistero, così
astutamente celato alle nostre conoscenze, diventa il solito segreto di
pulcinella. E infatti il vostro corrispondente è riuscito a
scoprire che il reparto in rappresentanza ufficiale degli Stati Uniti
proveniva dalla… Caserma Ederle di Vicenza! Si, pare
incredibile, ma proprio quella. E non basta. Non si tratta solamente
dei soldati della base amerikana più contestata al mondo, ma
addirittura dei reduci dall'Iraq, e più esattamente da quella
Falluja dove sono state compiute alcune delle più schifose
nefandezze della santa guerra occidentale contro il terrorismo.
Evidentemente l'ignoto curatore del sito delle Forze Armate, almeno
lui, deve aver provato un poco di pudore, ma nonostante le sue
"sofisticate" precauzioni, a scoprire il segreto, se ci è
riuscito MoM, semianalfabeta in campo telematico, è facile
immaginare che devono esserci riusciti tanti altri.
Per lo meno quelle centinaia di persone che, raccogliendo volentieri
questa gratuita e volgare provocazione, si sono recate da Vicenza nella
vicina Trento per accogliere sonoramente, e meritatamente a pernacchie,
il capo dell'esecutivo. Il quale, dal canto suo, per non smentire il
delirio masochistico che ne altera lombrosianamente perfino i
connotati, ha rivendicato la irrevocabilità delle proprie
decisioni. Una volta si sarebbe detto: una faccia che ci si ammaccano
le noci!
MoM