Era il 14 giugno del 1997 quando, durante una riunione tenuta a
Livorno, fu proposto di fare una versione web di "Umanità Nova".
In quegli anni Internet era uno strumento di comunicazione che stava
appena iniziando ad assumere, anche in Italia, quella diffusione e
importanza che oggi molto spesso viene data per scontata. Erano
comunque ancora pochi i periodici che osavano fare una versione
elettronica delle loro pubblicazioni e le più famose e diffuse
testate erano ben lontane dall'essere disponibili in Rete.
All'inizio, ci si limitò alla pubblicazione solo di alcuni
articoli tra quelli stampati settimanalmente e questo sia perché
le pagine web erano "ospitate" su un sito commerciale, sia
perché non si sapeva ancora se questa iniziativa avrebbe
incontrato l'interesse dei compagni.
L'esperimento andò avanti per un anno intero, fino a quando, nel
1998, fu aperto uno spazio dedicato completamente ad "Umanità
Nova" sul server di "ECN-Isole nella Rete", il primo portale di
movimento creato in Italia.
A partire dal numero 23 del 28 giugno 1998, abbiamo iniziato a
pubblicare, in formato elettronico, tutti gli articoli che compaiono
sul nostro giornale, supplementi compresi, ed una parte dei comunicati.
Lo scopo principale non è mai stato quello di sostituire la
versione cartacea di "Umanità Nova", ma solo di affiancare ad
essa un altro "formato" in grado di raggiungere più velocemente
i lettori che sono costretti, per le annose ragioni legate alla
lentezza della spedizione, ad aspettare giorni prima di avere tra le
mani la copia stampata. A questo va aggiunto l'ovvio intento
propagandistico legato ad una iniziativa che mette il nostro
settimanale a disposizione di un pubblico potenzialmente vastissimo.
Ininterrottamente fino ad oggi, il giornale è arrivato
puntualmente sul web ogni settimana; in questo momento ci sono
più di 4800 articoli, tutti ancora disponibili gratuitamente a
chiunque abbia accesso ad Internet.
Nel corso degli anni la grafica del sito è cambiata, anche se di
poco, in quanto si è sempre preferito dare la precedenza alla
leggibilità del testo piuttosto che agli effetti speciali della
grafica.
In un decennio le pagine di www.ecn.org/uenne hanno avuto quasi
duecentomila "visite" e, anche se il numero dei contatti non è
certo paragonabile a quello di media più famosi, migliaia di
persone ogni mese hanno la possibilità di conoscere e di leggere
gli articoli del settimanale. E, sempre più spesso, gli articoli
vengono poi ripubblicati anche su altri siti, allargando in tal modo
l'area dei lettori.
Resta ancora lontano, per fortuna, il tempo nel quale la versione su
web sostituirà quella su carta, ma potrebbe essere vicino il
momento per provare ad integrarle, maggiormente, fra di loro.
Pepsy