Umanità Nova, n.24 dell'8 luglio 2007, anno 87

Pericolo. Chi tocca i preti muore!


Storie di ordinaria censura clericale. Il 23 giugno scorso è stato messo a disposizione su un sito web un giochino, di intento chiaramente politico/satirico, chiamato "Operazione: pretofilia". Il giocatore impersona un prelato e lo scopo del gioco è quello di impedire alla polizia di arrestare i preti che commettono abusi sui bambini, sia intimidendo i genitori che distraendo la polizia. C'è persino la possibilità, in casi estremi, di far intervenire una entità superiore che è in grado di spostare il prete in pericolo in una zona più sicura. Come si vede la trama del gioco è strettamente legata a temi più che attuali e va precisato, giusto per chiarezza, che le immagini del giochino non mostrano nulla di osceno.
A tempo di record, la Camera dei Deputati ha discusso il 28 giugno (!) l'interpellanza di un gruppo di parlamentari che chiedevano la chiusura del sito colpevole di avere "offeso il sentimento religioso" e di aver riprodotto dei contenuti pedopornografici "virtuali", cosa vietata da una recente legge.
Nella discussione (leggibile sul sito della Camera) gli interpellanti hanno collegato il giochino all'attacco (sic!) che sarebbe in corso contro la Chiesa di Roma, del quale la recente trasmissione in TV di un documentario della BBC sui preti pedofili è solo l'ultimo episodio. Ragioni di decenza impediscono di riprodurre le parole dei deputati, di tutti gli schieramenti, intervenuti anche perché nessuno ha osato far notare che, almeno in teoria, in Italia esisterebbe ancora la libertà di critica politica e di satira.
Il 30 giugno, il gestore del sito (www.molleindustria.it/) ha preferito rimuovere il giochino incriminato per evitare di recare danno al suo fornitore di connettività o magari di essere costretto a far sparire anche gli altri contenuti del sito che sono, guarda caso, altri giochi a sfondo politico e sociale.
Per fortuna nei pochi giorni di pubblicazione, "Operazione: pretofilia" è stato scaricato migliaia di volte e, sicuramente, una ricerca su Internet delle parole "Operation: Pedopriest" (o "Operazione: pretofilia") permetterà facilmente di trovarlo.
Ancora una volta, la stupidità degli uomini e delle leggi che fanno hanno trovato il loro limite nelle possibilità che ha la Rete di computer di diffondere contenuti scomodi. Facciamo in modo che duri a lungo.

Pepsy




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