Umanità Nova, n.25 del 22 luglio 2007, anno 87

DPEF. Una sinistra truffa



Il Documento di programmazione economico-finanziaria, varato dal Consiglio dei ministri il 28 giugno è racchiuso in 154 pagine e diviso in nove capitoli, ai quali si aggiunge la presentazione del premier Romano Prodi e del ministro dell'Economia Tommaso Padoa Schioppa.
Il Documento, come ogni documento di tal genere, è in linea di massima un pro-memoria sugli impegni che il Governo in carica dovrebbe attendere tra il 2008 ed il 2011.
Il DPEF venne reso obbligatorio a partire da 1988, ma al di là, appunto di alcuni indirizzi che danno l'idea programmatica e delle linee direttrici di un governo non può dirci molto di più giacché il vero bilancio economico finanziario ufficiale è consegnato alla Legge Finanziaria, la quale potrà ribadire, modificare o ribaltare alcune parti o tutto il documento. Né questo documento potrà parlare di futuri rimpasti governativi, cambi di guida o altro. Il DPEF infatti si è mantenuto su un profilo assai basso, anche se questo non significa che non dia delle direttrici ben precise. L'unica cosa che è stata tenuta in disparte è la questione, in via di faticosa risoluzione, della ulteriore controriforma pensionistica sulla quale Prodi dovrà assicurare un qualche contentino alla sua sinistra interna, in particolare Rifondazione Comunista, per la fedeltà concessa sulla passata Finanziaria e sulle varie Missioni di Guerra.

Vediamo alcuni punti del DPEF:

"Energia. Aumentare la sicurezza degli approvvigionamenti e conciliare i consumi energetici con la tutela dell'ambiente. Prevista la realizzazione di nuovi terminali di rigassificazione di Gnl e gasdotti. Misure per la riduzione dei gas serra. Piano d'azione per l'efficienza energetica. La separazione proprietaria delle reti può aumentare gli investimenti destinati alla sicurezza e incrementare i vantaggi per i consumatori finali." Sostegno alla liberalizzazione totale del sistema energetico, in vigore dal 1 luglio, come se questa fosse pre-condizione della sicurezza ambientale e garantisse una diminuzione dei costi al consumatore finale. Abbiamo già sperimentato la "diminuzione" dei costi di telefonia per credere a tali meravigliose fandonie. Naturalmente il tutto con il sostegno dei terminali di rigassificazione.

"Equità sociale. Politiche di sostegno al reddito con incremento degli assegni per l'infanzia, interventi fiscali per gli incapienti, ripresa del progetto di Reddito minimo di inserimento. Aumento dei servizi per l'infanzia, in particolare degli asili nido. Costruzione del Sistema informativo dei servizi sociali. Attuazione di un piano triennale di edilizia abitativa. Rafforzamento della lotta alla droga, sviluppo delle politiche per i diritti e le opportunità per l'infanzia e l'adolescenza. Promozione di politiche di inclusione sociale degli immigrati."
Come dicono i compagni della FDCA, 2,3 miliardi per il sociale (tra i quali spiccano i 900 milioni di una tantum per le pensioni basse ed i 700 milioni agli ammortizzatori sociali per i giovani precari); 2,3 miliardi per lo sviluppo, di cui 2 mld vanno a Di Pietro per le infrastrutture e 300 mln vanno agli imprenditori per incrementare il salario di produttività nella contrattazione e per gli straordinari; 1,9 miliardi per la sicurezza e la spesa dei ministeri (ancora soldi alla "politica" e all'apparato repressivo dello Stato!).

"Giustizia. Si punta a ridurre i tempi e i costi della giustizia e a d assicurare la certezza del diritto. Per la riduzione dei tempi del processo è necessario realizzare l'ufficio per il processo (struttura amministrativa di supporto all'attività giudiziaria) e l'applicazione del processo telematico già avviato per consentire il passaggio dalla carta al collegamento in rete. L'informatizzazione degli uffici giudiziari può realizzare un salto di qualità mettendo a frutto sperimentazioni già effettuate. L'obiettivo è quello di realizzare entro il 2010 il processo previdenziale ed esecutivo in via telematica in tutti gli uffici. Necessario uno sforzo per il potenziamento, l'adeguamento e la messa in sicurezza dell'edilizia penitenziaria e per il reinserimento lavorativo dei detenuti. Infrastrutture." Un altro po' di soldi anche per l'ammodernamento delle strutture carcerarie.

Le infrastrutture. "Il deficit nelle infrastrutture materiali penalizza l'economia del Paese. Le esigenze di investimento riguardano infrastrutture economiche, ambientali, sociali e per la ricerca. Il fabbisogno individuato é di 32.149 milioni, con particolare attenzione al Mezzogiorno. Gli obiettivi saranno raggiunti attraverso gli interventi ferroviari per lo sviluppo del corridoio 5 e delle tratte meridionali del corridoio 1, per l'implementazione delle autostrade del mare, per il nodo aeroportuale di Malpensa, per il potenziamento dei corridoi tirrenico e adriatico, per il rafforzamento delle trasversali peninsulari, per il decongestionamento dei nodi urbani, in particolar modo per le metropolitane di Milano, Torino, Bologna, Roma e Napoli. Previsto l'ammodernamento della Salerno-Reggio Calabria. Miglioramento dei collegamenti internazionali verso l'Europa, il Mediterraneo e il resto del mondo. Integrazione e combinazione di diverse modalità di trasporto e tra i servizi nell'ambito della stessa modalità. Azione di sostegno alle imprese di servizi del combinato ferroviario e marittimo, alla realizzazione di un sistema di interporti a servizio dei distretti industriali e alle catene logistiche legate al trasferimento delle merci dalla produzione al consumo. Interventi per la mobilità dell'arco alpino e sugli attracchi e la flotta dello Stretto di Messina. Previste politiche di sostegno per migliorare l'efficienza della portualità italiana. Previsti trasporti più sostenibili per ridurre gli effetti ambientali, economici e sociali che il sistema dei trasporti produce nel Paese. Misure di disincentivazione dell'uso di auto private legato al miglioramento dei servizi collettivi, fornendo servizi di qualità per i passeggeri pendolari. Sul fronte del trasporto aereo pianificazione della rete aeroportuale nazionale coerente con il processo di liberalizzazione e con il miglioramento della qualità dei servizi. Prevenzione degli infortuni legati alla mobilità del cittadino e sicurezza per le merci. Programma di innovazione tecnologica per ottimizzare le prestazioni dei mezzi e dei servizi, in condizioni di sicurezza e compatibilità ambientale. Nella scuola dell'obbligo inserire l'educazione alla mobilità." Soldi a pioggia per autostrade, porti, TAV e corridoi di vario tipo e naturalmente una sana educazione scolastica all'adempimento dell'obliterazione in modo corretto.

"Sanità. La spesa sanitaria registra un aumento di 1,2 punti percentuali di Pil. Si punta ad aggiornare i Lea, Livelli essenziali di assistenza, a dare attuazione a un sistema di monitoraggio, ad un ammodernamento del sistema sanitario basato sulla valorizzazione delle risorse umane, alla riorganizzazione e al potenziamento della rete di cure primarie promuovendo forme evolute di associazionismo tra i medici e l'integrazione dei distretti sanitari. Sì anche alla riorganizzazione della rete ospedaliera e alla razionalizzazione dei sistemi di acquisto di beni e servizi. Promozione permanente della qualità del Ssn tramite il monitoraggio del gradimento dei servizi da parte dei cittadini. Previsto anche un adeguamento delle risorse per il cofinanziamento degli investimenti in edilizia sanitaria e nell'innovazione tecnologica. Riforma del sistema di regolazione del settore farmaceutico per garantire un adeguato controllo della spesa. Revisione del sistema di compartecipazione alla spesa sanitaria dei cittadini per renderlo più equo. Promozione dell'assistenza odontoiatrica. Passaggio graduale della sanità penitenziaria nell'ambito del Ssn." Traduzione: Chiusura di ospedali territoriali, inserimento di co-finanziatori privati nell'edilizia sanitaria e nella ricerca ed in più il solito questionario se il caffè fornito dall'Ospedale subito dopo l'operazione alle tonsille e le dimissioni in tempo reale (30 minuti dopo l'operazione) è piaciuto alla zia proveniente dal sud Italia la quale, tra le altre cose, è una profonda conoscitrice delle miscele di caffè in uso in tutto il mondo.

"Scuola. Rafforzamento dei sistema di valutazione dei risultati. Affrontare gli ostacoli che rendono il sistema scolastico più costoso per ora di insegnamento e per studente. Programmazione di medio e lungo periodo dei fabbisogni territoriali di insegnanti e del personale. Introdurre cambiamenti nell'orario degli studenti e dare maggiore flessibilità a quello degli insegnanti. Valorizzazione del lavoro dei docenti tramite l'innovazione dei sistemi di reclutamento e della formazione iniziale. Rafforzamento della formazione permanente e introduzione di meccanismi di progressione in carriera. Riesame della disciplina della mobilità." Traduzione: primi tentativi di reclutamento privatistico del personale, flessibilizzazione senza contropartita degli orari di insegnamento, chiusura di molte scuole locali non più funzionali al sistema, ed il solito questionario di gradimento sugli insegnanti e sulle merendine fornite dal bar a fianco nella pausa scolastica.

"Sicurezza. Aggiornamento delle regole di funzionamento del comparto sicurezza e il potenziamento tecnologico delle telecomunicazioni, dell'informatica e dell'informatizzazione integrata. Nel controllo del territorio saranno utilizzati i modelli della polizia di prossimità e della polizia di comunità. Prevista la riorganizzazione dei presidi, l'eliminazione degli uffici non necessari e la riduzione del personale di polizia addetto a compiti amministrativi. Specifiche misure riguarderanno il sistema nazionale di difesa civile. Confermati gli impegni assunti in tema di immigrazione, asilo politico e rifugiati." Polizia ovunque, telecamere e sistemi di intercettazione ambientale applicati anche alle gengive dei bambini appena nati.

"Trasporto pubblico locale. Entro il 2007 interventi di carattere finanziario per dare slancio a processi di liberalizzazione socialmente sostenibili e consentire uno sviluppo qualitativo e quantitativo dei servizi. Garanzie di imparzialità nelle procedure di gara. Incentivi in favore della mobilità pubblica e per il miglioramento degli indici di inquinamento e congestionamento." Traduzione: lenta e progressiva privatizzazione dei servizi pubblici con graduale peggioramento degli stessi, aumento dei costi a carico del cittadino (biglietto e per fascia oraria, abbonamenti etc) e naturale peggioramento delle condizioni di chi ci lavora.
Per ora mi fermo e buone vacanze a tutt*.

Pietro Stara





home | sommario | comunicati | archivio | link | contatti