La lobby militare nucleare russa ha
deciso di costruire un centro per l'arricchimento dell'uranio in
Siberia, presso la città di Angarsk, a 120 Km dal lago Baikal e
a 60 Km da Irkutsk.
Un campeggio anarchico, convocato per
protestare contro questa scelta nuclearista e per informare gli
abitanti della città, è cominciato lo scorso 15 luglio e
si è scontrato fin da subito con la repressione poliziesca che
ha arrestato, fin dal giorno precedente l'inizio del campeggio, in
maniera del tutto arbitraria, 10 compagni.
La determinazione dei compagni nello
svolgere il campeggio e nella denuncia dei rischi dell'impianto in via
di realizzazione hanno evidentemente fatto paura.
La notte tra il 20 ed il 21 luglio,
alle 5 della mattina, una banda di naziskin ha assalto l'accampamento
devastandolo ed aggredendo i compagni.
Ilya "Ulger" Borodaenko, 21 anni, anarchico originario di Nakhodka (Siberia), è stato assassinato.
Di seguito il comunicato della Commissione di Relazioni Internazionali della FAI.
Esprimiamo il nostro cordoglio e la nostra rabbia per la morte del
compagno anarchico Ilya Borodaenko barbaramente ucciso da una
squadraccia nazista che ha attaccato all'alba del 21 luglio il
campeggio antinucleare organizzato da diverse realtà ecologiste,
antiautoritarie e anarchiche nei pressi della città di Angarsk
in Russia.
Questo fatto gravissimo dimostra l'inaudita pericolosità dei
gruppi nazifascismi che, in Russia come altrove, costituiscono la
manovalanza al soldo delle lobby economiche e politiche che non
tollerano alcuna forma di opposizione alle strategie di sfruttamento
dell'ambiente.
I militanti del campeggio ecologista sono stati attaccati per aver
messo in discussione con la loro iniziativa il programma di stoccaggio,
commercializzazione, smaltimento e trasformazione di materiali nucleari
e rifiuti radioattivi concertato dal governo e dalle maggiori aziende
della Russia, e per aver denunciato l'estrema nocività del
nucleare promovendo l'uso di forme di energia pulita e compatibile con
l'ambiente.
L'infame violenza nazista non può e non deve fermare la lotta
per la difesa dell'ambiente e per la costruzione di un mondo più
libero e più giusto, contro lo stato e il capitale.
Ciao Ilya, non ti dimenticheremo!
Commissione Relazioni Internazionali della Federazione Anarchica Italiana - FAI