Umanità Nova, n.26 del 2 settembre 2007, anno 87

Ucciso dai nazisti anarchico russo. Ciao Ilya



La lobby militare nucleare russa ha deciso di costruire un centro per l'arricchimento dell'uranio in Siberia, presso la città di Angarsk, a 120 Km dal lago Baikal e a 60 Km da Irkutsk.
Un campeggio anarchico, convocato per protestare contro questa scelta nuclearista e per informare gli abitanti della città, è cominciato lo scorso 15 luglio e si è scontrato fin da subito con la repressione poliziesca che ha arrestato, fin dal giorno precedente l'inizio del campeggio, in maniera del tutto arbitraria, 10 compagni.
La determinazione dei compagni nello svolgere il campeggio e nella denuncia dei rischi dell'impianto in via di realizzazione hanno evidentemente fatto paura.
La notte tra il 20 ed il 21 luglio, alle 5 della mattina, una banda di naziskin ha assalto l'accampamento devastandolo ed aggredendo i compagni.
Ilya "Ulger" Borodaenko, 21 anni, anarchico originario di Nakhodka (Siberia), è stato assassinato.
Di seguito il comunicato della Commissione di Relazioni Internazionali della FAI.

Esprimiamo il nostro cordoglio e la nostra rabbia per la morte del compagno anarchico Ilya Borodaenko barbaramente ucciso da una squadraccia nazista che ha attaccato all'alba del 21 luglio il campeggio antinucleare organizzato da diverse realtà ecologiste, antiautoritarie e anarchiche nei pressi della città di Angarsk in Russia.
Questo fatto gravissimo dimostra l'inaudita pericolosità dei gruppi nazifascismi che, in Russia come altrove, costituiscono la manovalanza al soldo delle lobby economiche e politiche che non tollerano alcuna forma di opposizione alle strategie di sfruttamento dell'ambiente.
I militanti del campeggio ecologista sono stati attaccati per aver messo in discussione con la loro iniziativa il programma di stoccaggio, commercializzazione, smaltimento e trasformazione di materiali nucleari e rifiuti radioattivi concertato dal governo e dalle maggiori aziende della Russia, e per aver denunciato l'estrema nocività del nucleare promovendo l'uso di forme di energia pulita e compatibile con l'ambiente.
L'infame violenza nazista non può e non deve fermare la lotta per la difesa dell'ambiente e per la costruzione di un mondo più libero e più giusto, contro lo stato e il capitale.
Ciao Ilya, non ti dimenticheremo!

Commissione Relazioni Internazionali della Federazione Anarchica Italiana - FAI





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