Umanità Nova, n.28 del 16 settembre 2007, anno 87

Inform@zione


Vicenza: No Dal Molin Festival

A Vicenza si sta svolgendo in questi giorni il "No Dal Molin Festival", un grande evento pensato per rilanciare la mobilitazione contro la costruzione di una nuova base statunitense nell'area di un ex aeroporto civile. I primi lavori, che secondo le previsioni sarebbero dovuti iniziare in agosto, sono stati rimandati all'autunno probabilmente anche a causa della presenza del festival, che sta creando non poco fastidio alla giunta che governa questa città.
Il festival, iniziato sabato 8 settembre, proseguirà fino al 15 e al suo interno ci sarà spazio per dibattiti, assemblee e azioni; nell'area del festival, molto grande, trovano spazio anche un campeggio e un palco per i concerti serali.
Il festival è organizzato dal presidio permanente, che racchiude la maggior parte dei gruppi, associazioni ed individualità contrari alla base e ha già organizzato le manifestazione del 2 dicembre 2006 e del 17 febbraio di quest'anno.
Sabato 8 settembre c'è stata la prima uscita in piazza, lanciata in occasione della "festa dei oto", evento mondano che si tiene tutti gli anni l'otto settembre e al quale solitamente il sindaco con la sua claque allestisce un grande banchetto per le persone-bene di Vicenza. Ebbene, quest'anno hanno deciso di annullare la festa-vip per non farsela rovinare dai rumorosi "Nodalmolin" e così un migliaio di persone si sono ritrovate padrone della piazza. Unica nota stonata, che getta un'inquietante ombra sulla questura vicentina, è stata la mossa di tre fascisti di Azione Sociale, che prima hanno spruzzato dello spray urticante in faccia a quattro compagni del presidio permanente e poi se ne sono tranquillamente andati indisturbati tra due ali di poliziotti. E come se non bastasse tutto ciò, sul sito internet di Alternativa Sociale, accanto alla brutta faccia della Mussolini, è apparso un comunicato per denunciare "la violenza della sinistra contro AS"(sic!). Il fatto più preoccupante, anche se non sorprendente, rimane comunque la piena agibilità e facoltà di azione concessa dalla polizia ai fascisti, che sicuramente corrisponde a degli ordini precisi da parte della questura.
Nonostante quest'episodio, che per fortuna non ha provocato gravi conseguenze, la manifestazione si è svolta in modo pacifico ma determinato ed ha ricevuto solidarietà da parte di molti dei passanti che affollavano il corso.
Domenica 9 settembre c'è stata la riunione del Patto di Mutuo Soccorso, che ha visto confrontarsi e discutere diversi comitati impegnati nelle lotte sui propri territori, in uno spirito di solidarietà e condivisione. Dai comitati della val Susa e Torino contro il TAV a quelli campani contro gli inceneritori, fino ai toscani contro i rigassificatori e contro la base di camp Darby, le mille anime del Patto si sono confrontate sulle diverse modalità di lotta e sui prossimi appuntamenti del festival.
Le giornate più significative saranno in ogni caso quelle del 13, 14 e 15 settembre, quando verranno svolte azioni di disturbo verso il consiglio comunale, la caserma Ederle, base statunitense al cui interno sono dislocate diverse unità militari operanti in Iraq e Afganistan, e l'area dove dovrebbe sorgere la nuova base.
Queste azioni, che verranno definite in questi giorni, sono state comunicate in modo trasparente per avere la maggior visibilità possibile e non farle passare come fugaci blitz ma come azioni di massa.
RV


home | sommario | comunicati | archivio | link | contatti