Da diverse settimane la popolazione birmana sta manifestando nelle
strade e nelle piazze del paese contro la dittatura militare che dirige
il paese. I primi a sfidare l'esercito sono stati i monaci buddisti ma
in seguito centinaia di migliaia di persone - uomini e donne, giovani
ed anziani - si stanno opponendo alle guardie schierate a difesa del
potere. Giovedì 27 settembre hanno manifestato a Rangoon, l'ex
capitale, 100.000 persone. I dimostranti sono stati violentemente
attaccati dall'esercito, che ha lasciato sul terreno almeno dieci
morti. Nonostante la brutale repressione, le manifestazioni continuano
e si stanno estendendo in tutto il paese.
Circa 120 persone sono scese in piazza giovedì 27 settembre a
Tel Aviv, di fronte alla sede del ministero della difesa, per
protestare contro l'occupazione e i continui raid militari su Gaza e in
solidarietà ai 12 palestinesi uccisi dai bombardamenti
israeliani. Alla manifestazione, organizzata dal gruppo pacifista Gush
Shalom, erano presenti anche diversi compagni anarchici. Nonostante la
presenza della polizia, la manifestazione si è svolta in modo
tranquillo.
Il venerdì successivo ci sono state manifestazioni contro il
muro di separazione a Bil'in e Wallage, piccoli paesi nei territori
occupati, con la presenza degli abitanti dei villaggi palestinesi e di
attivisti israeliani (fra cui gli "anarchici contro il muro") ed
internazionali.
Il 28 settembre una manifestazione di circa 50 giovani studenti è partita dal campeggio organizzato dal coordinamento "Troops Out Now" (Fuori le truppe ora) a Capitol Hill e si è diretta verso un centro di reclutamento poco distante. Lungo la strada il corteo ha compiuto due soste significative: davanti al dipartimento dell'educazione, per pretendere più fondi all'istruzione anziché per la guerra e davanti al dipartimento d giustizia, per protestare contro la repressione e i processi in corso contro gli antimilitaristi. Davanti al centro di reclutamento i manifestanti hanno intonato canti antimilitaristi e urlato inviti alla diserzione.
A cura di Raffaele
Fonti: www.ainfos.ca; www.indymedia.org; http://news.infoshop.org;
http://www.irrawaddy.org; https://israel.indymedia.org;
http://zope.gush-shalom.org; http://dc.indymedia.org