In margine alla riunione dei ministri della giustizia e degli interni
della UE avvenuta a Lisbona all'inizio di ottobre, il nostro ministro
di polizia Giuliano Amato ha rilasciato una serie di interessanti
dichiarazioni. La prima riguarda l'utilizzo dei dati biometrici dei
passeggeri per facilitare la mobilità aerea. Sul sito del
ministero dell'interno possiamo leggere che "L'Unione Europea, ha
riferito Amato, lavora nella direzione di "recuperare attraverso le
tecnologie la possibilità di far viaggiare rapidamente e senza
tutti gli attuali intralci i passeggeri affidabili" e l'idea, ha detto
Amato, "comincia a farsi strada anche in alcuni aeroporti italiani:
fornire i propri dati, in maniera di poter così avere un canale
veloce di ingresso al gate e al proprio aereo". "Del resto - ha
spiegato - il clima psicologico ormai è adattissimo: abbiamo
reso talmente impossibile la vita alle persone normali che vanno in
aeroporto che saranno pronti a darci anche più dati di quelli
che sono utili pur di avere la vita un po' più facile". Il
sistema è quello, sperimentato in alcuni aeroporti nel mondo,
della rilevazione dell'impronta dell'iride. Coloro che sono inseriti
nel programma "non hanno bisogno di essere controllati perché si
sa che sono passeggeri non pericolosi". Più chiaro di
così... La cosiddetta "guerra al terrore" ha dilatato a
dismisura la paranoia securitaria collettiva e con la scusa della
sicurezza si è resa la vita impossibile ad un normale
viaggiatore in aereo. Bene: questi sarà dispostissimo ad una
schedatura biometrica pur di non fare code ecc. Corollario di tutto
ciò è la figura del "passeggero affidabile" che
viaggerà rapido: all'inizio sarà una cosa per chi viaggia
speso, per i businessman ecc.; ma ben presto, sarà offerto a
tutti, purché si facciano schedare, lo stesso canale di rapido
accesso al volo. La tecnologia sarà poi estesa ad uffici
pubblici e a qualsiasi spazio fisico, permettendo di mappare gli
spostamenti. Dei buoni.
Del resto, chi non si sottoporrà spontaneamente alla schedatura
qualcosa avrà pure da nascondere... Basterà comunque
schedare anche i "cattivi" ed il gioco è fatto. Come? Beh, ogni
fermato ed arrestato (per qualunque reato "violento", tipo una
manifestazione di piazza...) potrà non solo essere oggetto di
prelievo del DNA (andarsi a rileggere le ultime dichiarazioni in tal
senso di Rutelli), ma magari di un bel tracciatino dell'iride. Ed
eccoci tutti nel più classico dei racconti di P. K. Dick, dove
il potere controlla capillarmente ogni "cittadino" e dove chi
vorrà sfuggire al potere, criminali e oppositori, si
"cambieranno gli occhi" per assumere nuove identità.
Scherziamo?... Mica tanto.
Rilievo delle impronte a tutti gli extracomunitari
L'altro annuncio di Amato è relativo al prelievo delle impronte
digitali a tutti coloro che provengono da fuori la UE, in modo da
"beccare" più facilmente coloro che si trattengono sul "nostro
territorio" più a lungo del permesso si soggiorno temporaneo o
del transito aeroportuale. Ancora nel sito del ministero dell'interno
leggiamo: "Per combattere il moderno terrorismo, ha spiegato inoltre
Amato, "dobbiamo creare il reato di cospirazione terroristica". Occorre
tenere presente, infatti, che il terrorismo "non ha più la
struttura e l'organizzazione di quello degli anni '70, con gerarchie e
organizzazioni stabili: sempre più si tratta di coordinamenti
operativi tra più persone, che si realizza in buona parte
attraverso Internet" (sic). Tali pratiche, secondo il ministro, sono
maturate "usando come modello quello delle imprese, che non creano
associazioni per fissare prezzi o 'fare cartello', ma creano un
illecito attraverso pratiche concertative, una vera e propria
conspirancy. E allora il modello di reato da creare è quello di
cospirazione terroristica: ciò che ha fatto l'antitrust per
contrastare l'illecito delle imprese noi dobbiamo farlo contro il
terrorismo". Questa è bella: Al qaeda come le industrie
petrolifere o del tabacco... Il modello dei fondamentalisti islamici e
della loro fantomatica associazione è sotto gli occhi di tutti:
è il quotidiano modo di agire delle multinazionali che agiscono
di concerto al solo fine di controllare i mercati a loro maggior
profitto... Umorismo (nero) involontario del ministro? Dulcis in fundo,
viene annunciato che per il 12 ottobre sarà presentato il
"pacchetto sicurezza"; uno dei suoi punti chiave sarà la
possibilità per i prefetti di espellere per motivi di sicurezza
pubblica comunitari e non comunitari: delinquenti slavi e rumeni dediti
al traffico di droga e allo sfruttamento della prostituzione e zingari
siete avvisati. Se sarete giudicati pericolosi per la pubblica
sicurezza, anche se a vostro carico non saranno stati accertati reati,
potrete essere espulsi dai signori prefetti. Scommettiamo che i
delinquenti veri avranno i soldi per pagarsi avvocati ecc., sempre che
vengano presi, mentre gli zingari, si sa un po' ladri "di natura", ma
meno muniti di mezzi e facilmente individuabili, verranno a frotte
accompagnati "alla frontiera". Non si lamentino: ci furon tempi in cui
in Europa li accompagnavano "ai treni"...
W.B.