Umanità Nova, n.32 del 14 ottobre 2007, anno 87

Amato: nuove strategie di controllo. Schedati e contenti



In margine alla riunione dei ministri della giustizia e degli interni della UE avvenuta a Lisbona all'inizio di ottobre, il nostro ministro di polizia Giuliano Amato ha rilasciato una serie di interessanti dichiarazioni. La prima riguarda l'utilizzo dei dati biometrici dei passeggeri per facilitare la mobilità aerea. Sul sito del ministero dell'interno possiamo leggere che "L'Unione Europea, ha riferito Amato, lavora nella direzione di "recuperare attraverso le tecnologie la possibilità di far viaggiare rapidamente e senza tutti gli attuali intralci i passeggeri affidabili" e l'idea, ha detto Amato, "comincia a farsi strada anche in alcuni aeroporti italiani: fornire i propri dati, in maniera di poter così avere un canale veloce di ingresso al gate e al proprio aereo". "Del resto - ha spiegato - il clima psicologico ormai è adattissimo: abbiamo reso talmente impossibile la vita alle persone normali che vanno in aeroporto che saranno pronti a darci anche più dati di quelli che sono utili pur di avere la vita un po' più facile". Il sistema è quello, sperimentato in alcuni aeroporti nel mondo, della rilevazione dell'impronta dell'iride. Coloro che sono inseriti nel programma "non hanno bisogno di essere controllati perché si sa che sono passeggeri non pericolosi". Più chiaro di così... La cosiddetta "guerra al terrore" ha dilatato a dismisura la paranoia securitaria collettiva e con la scusa della sicurezza si è resa la vita impossibile ad un normale viaggiatore in aereo. Bene: questi sarà dispostissimo ad una schedatura biometrica pur di non fare code ecc. Corollario di tutto ciò è la figura del "passeggero affidabile" che viaggerà rapido: all'inizio sarà una cosa per chi viaggia speso, per i businessman ecc.; ma ben presto, sarà offerto a tutti, purché si facciano schedare, lo stesso canale di rapido accesso al volo. La tecnologia sarà poi estesa ad uffici pubblici e a qualsiasi spazio fisico, permettendo di mappare gli spostamenti. Dei buoni.
Del resto, chi non si sottoporrà spontaneamente alla schedatura qualcosa avrà pure da nascondere... Basterà comunque schedare anche i "cattivi" ed il gioco è fatto. Come? Beh, ogni fermato ed arrestato (per qualunque reato "violento", tipo una manifestazione di piazza...) potrà non solo essere oggetto di prelievo del DNA (andarsi a rileggere le ultime dichiarazioni in tal senso di Rutelli), ma magari di un bel tracciatino dell'iride. Ed eccoci tutti nel più classico dei racconti di P. K. Dick, dove il potere controlla capillarmente ogni "cittadino" e dove chi vorrà sfuggire al potere, criminali e oppositori, si "cambieranno gli occhi" per assumere nuove identità. Scherziamo?... Mica tanto.

Rilievo delle impronte a tutti gli extracomunitari
L'altro annuncio di Amato è relativo al prelievo delle impronte digitali a tutti coloro che provengono da fuori la UE, in modo da "beccare" più facilmente coloro che si trattengono sul "nostro territorio" più a lungo del permesso si soggiorno temporaneo o del transito aeroportuale. Ancora nel sito del ministero dell'interno leggiamo: "Per combattere il moderno terrorismo, ha spiegato inoltre Amato, "dobbiamo creare il reato di cospirazione terroristica". Occorre tenere presente, infatti, che il terrorismo "non ha più la struttura e l'organizzazione di quello degli anni '70, con gerarchie e organizzazioni stabili: sempre più si tratta di coordinamenti operativi tra più persone, che si realizza in buona parte attraverso Internet" (sic). Tali pratiche, secondo il ministro, sono maturate "usando come modello quello delle imprese, che non creano associazioni per fissare prezzi o 'fare cartello', ma creano un illecito attraverso pratiche concertative, una vera e propria conspirancy. E allora il modello di reato da creare è quello di cospirazione terroristica: ciò che ha fatto l'antitrust per contrastare l'illecito delle imprese noi dobbiamo farlo contro il terrorismo". Questa è bella: Al qaeda come le industrie petrolifere o del tabacco... Il modello dei fondamentalisti islamici e della loro fantomatica associazione è sotto gli occhi di tutti: è il quotidiano modo di agire delle multinazionali che agiscono di concerto al solo fine di controllare i mercati a loro maggior profitto... Umorismo (nero) involontario del ministro? Dulcis in fundo, viene annunciato che per il 12 ottobre sarà presentato il "pacchetto sicurezza"; uno dei suoi punti chiave sarà la possibilità per i prefetti di espellere per motivi di sicurezza pubblica comunitari e non comunitari: delinquenti slavi e rumeni dediti al traffico di droga e allo sfruttamento della prostituzione e zingari siete avvisati. Se sarete giudicati pericolosi per la pubblica sicurezza, anche se a vostro carico non saranno stati accertati reati, potrete essere espulsi dai signori prefetti. Scommettiamo che i delinquenti veri avranno i soldi per pagarsi avvocati ecc., sempre che vengano presi, mentre gli zingari, si sa un po' ladri "di natura", ma meno muniti di mezzi e facilmente individuabili, verranno a frotte accompagnati "alla frontiera". Non si lamentino: ci furon tempi in cui in Europa li accompagnavano "ai treni"...

W.B.

home | sommario | comunicati | archivio | link | contatti