Il 6 e 7 ottobre si è tenuto a
Rimini un convegno della FAI. In questo numero pubblichiamo due delle
mozioni approvate, quella sulle lotte di Vicenza contro il Dal Molin e
di Novara contro gli F35 e quella di solidarietà con gli
antifascisti torinesi accusati di devastazione e saccheggio. Sul
prossimo numero pubblicheremo un resoconto più dettagliato. Ne
approfittiamo per ringraziare gli anarchici riminesi per l'ottima
ospitalità.
Contro il militarismo
La politica bellicista del governo che vede l'aumento delle spese
militari e la continuazione degli interventi di guerra in Afganistan,
Libano, Balcani, Iraq, comprende anche le decisioni riguardanti la
militarizzazione NATO e USA del territorio italiano.
Simbolo della sudditanza politica del governo alle direttive di
Washington è la vicenda del progetto Dal Molin a Vicenza dove ha
incontrato una forte e diffusa opposizione popolare nei confronti di
una nuova base strategica per le aggressioni imperialiste.
Nel solco dell'antimilitarismo anarchico, il Convegno F.A.I. esprime la
propria solidarietà alle lotte collettive contro le basi e le
servitù militari, invitando le realtà federate ad
attivarsi per rafforzare i movimenti che, da Vicenza a Novara, stanno
affrontando localmente le conseguenze dello stato di guerra permanente.
Tale impegno avrà occasione di concretizzarsi con le importanti
manifestazioni previste a Novara il 4 novembre ed a Vicenza il 15
dicembre; ma, soprattutto, richiede una conseguente mobilitazione in
previsione dell'acuirsi del conflitto sociale a Vicenza, dove ormai
l'avvio dei lavori di costruzione della nuova base è imminente.
Una mobilitazione in prima persona a Vicenza, a fianco dei blocchi e
delle azioni dirette che i cittadini ed i lavoratori attueranno, ma
anche articolata in ogni situazione dove sarà necessario
organizzare momenti di lotta e informazione contro la prevedibile
repressione dello stato.
Torino: contro la repressione
Le compagne ed i compagni della F.A.I., riuniti a Convegno il 6-7
ottobre 2007 a Rimini, esprimono piena solidarietà agli
antifascisti colpiti dalla repressione a Torino ed in attesa di
giudizio per i fatti del giugno 2005.
Essendo consapevoli dell'estrema gravità dell'involuzione
autoritaria e della stretta repressiva che gli apparati istituzionali
continuano a scatenare contro ogni opposizione sociale, anche
attraverso l'uso del razzismo di stato e dello squadrismo fascista, le
compagne ed i compagni ribadiscono il proprio impegno a tenere alta la
vigilanza e a costruire un dibattito tra i gruppi e le
individualità federate per garantire una pronta mobilitazione
contro la repressione e per la difesa dell'agibilità politica
del movimento anarchico nella città di Torino e in tutto il
paese.
Rimini – convegno FAI del 6 e 7 ottobre