Si è svolto a Rimini, nei giorni 6 e 7 ottobre 2007, il Convegno della Federazione Anarchica Italiana.
Diversi i punti all'ordine del giorno, e molto proficua la discussione
tra le compagne e i compagni che hanno partecipato ai lavori.
Dal dibattito è emersa la necessità di cominciare a
lavorare concretamente in vista del prossimo congresso federale (che si
terrà il 22-23-24 marzo del 2008) attraverso la circolazione di
documenti prodotti dai gruppi e dalle individualità federate
che, a sua volta, saranno oggetto di discussione al prossimo convegno
convocato a Parma il 5-6 gennaio 2008. Quel convegno formulerà
l'ordine del giorno del successivo congresso che, come sempre,
servirà a rinnovare gli incarichi federali e a stabilire
l'indirizzo generale e l'azione collettiva della FAI per il prossimo
futuro.
A Rimini è stata affrontata anche la discussione sul ruolo della
federazione in seno all'Internazionale delle Federazioni Anarchiche, e
si è stabilito di presentare al prossimo appuntamento di Sofia
un documento che raccoglie e riassume tutte le attività della
FAI dall'ultimo congresso di Besancon a oggi.
Per quanto riguarda il tema della situazione repressiva, il Convegno
della FAI ha approfondito l'analisi dei gruppi e delle
individualità federate in merito al dilagante clima di
repressione e razzismo che si respira nel paese, e che vede come
oggetti privilegiati tutti coloro che, per un motivo o per un altro,
sono considerati incompatibili con l'omologazione sociale voluta da chi
esercita il dominio. Il convegno della Federazione Anarchica Italiana
ha espresso solidarietà agli antifascisti perseguitati a Torino
per i fatti del 2005 e si è reso disponibile a sostenere tutte
le iniziative utili alla "difesa dell'agibilità politica del
movimento anarchico nella città di Torino e in tutto il paese".
Il convegno ha poi espresso la propria solidarietà alle lotte
collettive contro le basi e le servitù militari, invitando le
realtà federate ad attivarsi per rafforzare i movimenti che, da
Vicenza a Novara, stanno affrontando localmente le conseguenze dello
stato di guerra permanente.
Le compagne e i compagni presenti al convegno di Rimini hanno poi
discusso ampiamente della grave crisi finanziaria che attanaglia
Umanità Nova, il settimanale pubblicato dalla federazione.
È stato confermato l'impegno affinché la campagna di
sottoscrizione straordinaria diventi un volano per moltiplicare tutte
le iniziative utili a raccogliere fondi migliorando, allo stesso tempo,
la distribuzione militante a cura dei gruppi e delle
individualità.
I dibattiti che hanno animato il convegno hanno poi sottolineato
l'importanza di un rilancio dell'iniziativa federale che, facendo
tesoro della diffusa e capillare presenza degli anarchici federati
nelle lotte e nei contesti locali, sappia valorizzare a livello
nazionale le idee e le pratiche dell'anarchismo.
Un grande plauso va alle compagne e ai compagni del Gruppo "Libertad"
di Rimini che hanno accolto magnificamente tutti i compagni convenuti
organizzando con cura ogni dettaglio per la buona riuscita del convegno.
Commissione di Corrispondenza della Federazione Anarchica Italiana - FAI