Umanità Nova, n.33 del 21 ottobre 2007, anno 87

Senza Frontiere - Brevi dal mondo


Polonia: sciopero degli autotranvieri

A Kelce (sud della Polonia) i lavoratori dell'azienda comunale che gestisce i trasporti pubblici hanno ottenuto un'importante vittoria: dopo 17 giorni di sciopero, proclamato contro la decisione del sindaco di vendere l'azienda, hanno bloccato la vendita e per il momento la gestione dell'azienda è in mano agli stessi lavoratori. La protesta degli autotranvieri di Kelce contro la privatizzazione e per il rinnovo del contratto collettivo continua da due anni ed ha avuto anche momenti di tensione: il 29 agosto scorso, mentre i lavoratori stavano occupando un deposito degli autobus, diverse guardie private in tenuta antisommossa, inviate dal sindaco, hanno sgomberato violentemente il presidio. Ma il giorno successivo gli autisti hanno nuovamente conquistato il deposito e lo hanno mantenuto, anche grazie alla solidarietà concreta di molti attivisti provenienti da tutta la Polonia, tra cui alcuni attivisti di "Iniziativa Operaia" (Inicjatywa Pracownicza), sindacato di ispirazione anarchica.

Canada: manifestazione contro l'integralismo cristiano

A Quebec, capoluogo dell'omonima regione canadese, il 7 ottobre si sono dati appuntamento i compagni e le compagne del collettivo anarchico Le Nuit (aderente alla Nefac) e le attiviste di un collettivo anarcofemminista per contestare la "catena della vita", una "catena umana" condotta da una ventina di persone per fare propaganda antiabortista e omofobica. Gli attivisti anarchici erano invece circa un centinaio e hanno esibito cartelli e striscioni per la libertà di scelta da parte delle donne e contro l'integralismo.

Serbia: manifestazione antifascista

A Novi Sad, capoluogo della provincia della Vojvodina, un'annunciata manifestazione nazista è stata contestata da un corteo organizzato dai maggiori partiti politici dell'area di centro-sinistra. In collaborazione con altre associazioni; le compagne e i compagni anarchici, anarcosindacalisti, comunisti e punks avevano organizzato un blocco autonomo antifascista Alcuni giorni prima la polizia serba aveva vietato la manifestazione nazista ma nonostante il divieto diversi nazisti, provenienti da tutta l'area balcanica ed est-europea, sono giunti a Novi Sad il 7 ottobre. Il corteo antifascista si è svolto in un clima pesante ma senza incidenti. Al termine i nazisti hanno cominciato a lanciare delle pietre e la polizia serba è intervenuta, arrestando 55 nazisti, Anche 3 compagni sono stati arrestati per aver risposto al lancio di sassi.

Ginevra: sgomberano le nostre Torri, occuperemo i loro palazzi!

Dopo gli ultimi importanti sgomberi a Ginevra il movimento squat prosegue la sua battaglia contro la speculazione edilizia e le politiche anti-sociali della città. In seguito alle evacuazioni dello squat la "Torre" (10 luglio 07) e del Rhino (23 luglio) è iniziata una serie di occupazioni e attività in strada. Dopo due manifestazioni, riuscite sotto tutti i punti di vista, tre occupazioni si sono susseguite dalla fine dell'estate a oggi. I proprietari si sono sempre dimostrati irremovibili e la polizia si è contraddistinta per la sua ferocia, durante la prima occupazione, mentre è rimasta con un pugno di mosche in mano per le altre due occupazioni. Siamo infatti riusciti a lasciare gli immobili occupati prima dell'arrivo in forze della polizia. Ieri (13 ottobre), ha avuto luogo la terza occupazione di un immobile poco fuori la città. Purtroppo lo squat è stato tempestivamente sgomberato domenica mattina alle 8. Fortunatamente, ancora una volta, nessuno è stato arrestato.
La situazione a Ginevra è molto critica. Infatti in vista degli europei di calcio è in corso una pulizia della città da tutti i rifiuti e la situazione abitativa è improntata all'esclusione sociale.

A cura di Raffaele (la breve su Ginevra è di Michele Bricòla)

Fonti: www.ainfos.ca; www.indymedia.org: http://news.infoshop.org; http://paspartoo.w.interia.pl/index.htm; http://voixdefaits.blogspot.com/

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