Umanità Nova, n.38 del 25 novembre 2007, anno 87

Senza Frontiere - Brevi dal mondo


Repubblica Ceca: bloccato il corteo nazista

Sabato 10 novembre, anniversario della "notte dei cristalli", circa 400 nazisti, provenienti da tutta la Repubblica Ceca, dalla Polonia e dalla Germania, hanno cercato di attraversare in corteo il quartiere ebraico di Praga. La manifestazione era stata promossa dal Movimento dei giovani democratici nazionalisti (Mnd) – gruppo dichiaratamente nazista. Per fermarli si sono riunite 2000 persone, tra anarchici ed antifascisti di altre tendenze, a cui si sono aggiunti diversi giovani ebrei. Quando i nazisti hanno iniziato a provocare, i compagni hanno risposto, facendoli disperdere e non permettendo loro di entrare nel quartiere ebraico. La polizia è intervenuta in seguito, arrestando circa 40 nazisti. Alcuni compagni sono rimasti feriti in modo leggero.

Francia: l'università è in subbuglio

Circa cinquanta facoltà sono occupate totalmente o parzialmente in tutto il territorio francese. Gli studenti si stanno mobilitando contro la nuova legge sull'autonomia delle università (LRU), chiamata "Pécresse" dal nome della Ministra dell'Università e della Ricerca che l'ha promulgata.
Principalmente la nuova legge in materia universitaria concede un potere molto elevato ai presidi di facoltà e permette l'ingresso all'università di aziende private.
La CNT - educazione (Confederazione generale del lavoro), il principale organismo anarcosindacalista francese, appoggia e sostiene le lotte contro questa legge e ha proclamato per il 20 novembre uno sciopero generale per rilanciare la lotta contro l'attacco ai diritti dei lavoratori e ai servizi pubblici, tra cui vi sono scuola ed università.

USA - Messico: repressione contro gli attivisti no border

Si è concluso domenica 11 novembre il primo no border camp sul confine tra Messico e Stati Uniti, organizzato per rafforzare le reti di solidarietà fra movimenti migranti ed antirazzisti e contro le frontiere e i centri di detenzione. Più di 500 persone hanno partecipato al campeggio, agli incontri e alle azioni. La sera dell'11 novembre la polizia statunitense ha attaccato i manifestanti, che stavano protestando contro la militarizzazione del confine. I poliziotti hanno usato manganelli, lacrimogeni e spray urticanti per disperdere i dimostranti e hanno arrestato3 persone, in difesa delle quali si è subito attivata una rete di solidarietà.

Spagna: fascisti assassini!

Domenica 11 novembre a Madrid un antifascista di 16 anni, Carlos, è stato assassinato da un militare neonazista armato di coltello. Circa 300 antifascisti avevano organizzato per quella mattinata un presidio per contestare una manifestazione dei neonazisti del partito "Democrazia Nazionale". L'aggressione è avvenuta nella metropolitana: oltre al ragazzo ucciso, altri 3 giovani sono stati feriti. Immediatamente dopo l'assassinio, la polizia ha iniziato a caricare i compagni che stavano accorrendo in soccorso ai feriti, sparando proiettili di gomma e gas lacrimogeni fino all'interno del metro. La notizia dell'assassinio si è diffusa subito in tutto il paese: nel pomeriggio e in serata si sono svolte manifestazioni e presidi in molte città spagnole. In questi giorni le manifestazioni antifasciste stanno continuando in tutta la Spagna e in Europa. In alcune città – come a Madrid e Barcellona – i manifestanti sono stati caricati dalla polizia e vi sono stati diversi arresti.

Irlanda: no alla Shell

Venerdì 9 novembre a Rossport (nordovest dell'Irlanda) circa 400 persone hanno partecipato ad una manifestazione – l'ultima di una lunga serie – contro il progetto da parte della compagnia petrolifera Shell di costruire un gasdotto sperimentale, che danneggerebbe irrimediabilmente l'ambiente e la vita degli abitanti. Al corteo era presente anche uno spezzone degli anarchici del "Workers Solidarity Movement".

Grecia: Manifestazione annuale contro il regime dei colonnelli

Circa 20.000 manifestanti hanno marciato, sabato 17 novembre, attraverso il centro di Atene, in occasione dell'anniversario della rivolta studentesca messa in atto contro il regime militare 34 anni fa. Il corteo è partito dal politecnico di Atene, dove gli studenti nel 1973 misero in atto la rivolta repressa della dittatura dei colonnelli. La manifestazione si è conclusa davanti all'ambasciata statunitense, che diede forte sostegno al regime militare..
Un corteo simile si è svolto anche a Salonicco. A entrambe le manifestazioni hanno partecipato compagni anarchici. Vi sono stati alcuni scontri con la polizia e con il servizio d'ordine del PASOK (tra gli organizzatori delle commemorazioni).

A cura di Raffaele

Fonti: www.ainfos.ca; www.indymedia.org; http://news.infoshop.org; http://madrid.indymedia.org; www.lahaine.org; www.kaosenlared.net; http://blokada.antifa.cz/english.php; http://www.noborderscamp.org; http://www.cnt-f.org; http://www.indymedia.ie; http://athens.indymedia.org/?lang=en; http://directactiongr.blogspot.com



home | sommario | comunicati | archivio | link | contatti