Sabato 10 novembre, anniversario della "notte dei cristalli", circa
400 nazisti, provenienti da tutta la Repubblica Ceca, dalla Polonia e
dalla Germania, hanno cercato di attraversare in corteo il quartiere
ebraico di Praga. La manifestazione era stata promossa dal Movimento
dei giovani democratici nazionalisti (Mnd) – gruppo
dichiaratamente nazista. Per fermarli si sono riunite 2000 persone, tra
anarchici ed antifascisti di altre tendenze, a cui si sono aggiunti
diversi giovani ebrei. Quando i nazisti hanno iniziato a provocare, i
compagni hanno risposto, facendoli disperdere e non permettendo loro di
entrare nel quartiere ebraico. La polizia è intervenuta in
seguito, arrestando circa 40 nazisti. Alcuni compagni sono rimasti
feriti in modo leggero.
Circa cinquanta facoltà sono occupate totalmente o
parzialmente in tutto il territorio francese. Gli studenti si stanno
mobilitando contro la nuova legge sull'autonomia delle
università (LRU), chiamata "Pécresse" dal nome della
Ministra dell'Università e della Ricerca che l'ha promulgata.
Principalmente la nuova legge in materia universitaria concede un
potere molto elevato ai presidi di facoltà e permette l'ingresso
all'università di aziende private.
La CNT - educazione (Confederazione generale del lavoro), il principale
organismo anarcosindacalista francese, appoggia e sostiene le lotte
contro questa legge e ha proclamato per il 20 novembre uno sciopero
generale per rilanciare la lotta contro l'attacco ai diritti dei
lavoratori e ai servizi pubblici, tra cui vi sono scuola ed
università.
Si è concluso domenica 11 novembre il primo no border camp
sul confine tra Messico e Stati Uniti, organizzato per rafforzare le
reti di solidarietà fra movimenti migranti ed antirazzisti e
contro le frontiere e i centri di detenzione. Più di 500 persone
hanno partecipato al campeggio, agli incontri e alle azioni. La sera
dell'11 novembre la polizia statunitense ha attaccato i manifestanti,
che stavano protestando contro la militarizzazione del confine. I
poliziotti hanno usato manganelli, lacrimogeni e spray urticanti per
disperdere i dimostranti e hanno arrestato3 persone, in difesa delle
quali si è subito attivata una rete di solidarietà.
Domenica 11 novembre a Madrid un antifascista di 16 anni, Carlos,
è stato assassinato da un militare neonazista armato di
coltello. Circa 300 antifascisti avevano organizzato per quella
mattinata un presidio per contestare una manifestazione dei neonazisti
del partito "Democrazia Nazionale". L'aggressione è avvenuta
nella metropolitana: oltre al ragazzo ucciso, altri 3 giovani sono
stati feriti. Immediatamente dopo l'assassinio, la polizia ha iniziato
a caricare i compagni che stavano accorrendo in soccorso ai feriti,
sparando proiettili di gomma e gas lacrimogeni fino all'interno del
metro. La notizia dell'assassinio si è diffusa subito in tutto
il paese: nel pomeriggio e in serata si sono svolte manifestazioni e
presidi in molte città spagnole. In questi giorni le
manifestazioni antifasciste stanno continuando in tutta la Spagna e in
Europa. In alcune città – come a Madrid e Barcellona
– i manifestanti sono stati caricati dalla polizia e vi sono
stati diversi arresti.
Venerdì 9 novembre a Rossport (nordovest dell'Irlanda) circa
400 persone hanno partecipato ad una manifestazione – l'ultima di
una lunga serie – contro il progetto da parte della compagnia
petrolifera Shell di costruire un gasdotto sperimentale, che
danneggerebbe irrimediabilmente l'ambiente e la vita degli abitanti. Al
corteo era presente anche uno spezzone degli anarchici del "Workers
Solidarity Movement".
Circa 20.000 manifestanti hanno marciato, sabato 17 novembre,
attraverso il centro di Atene, in occasione dell'anniversario della
rivolta studentesca messa in atto contro il regime militare 34 anni fa.
Il corteo è partito dal politecnico di Atene, dove gli studenti
nel 1973 misero in atto la rivolta repressa della dittatura dei
colonnelli. La manifestazione si è conclusa davanti
all'ambasciata statunitense, che diede forte sostegno al regime
militare..
Un corteo simile si è svolto anche a Salonicco. A entrambe le
manifestazioni hanno partecipato compagni anarchici. Vi sono stati
alcuni scontri con la polizia e con il servizio d'ordine del PASOK (tra
gli organizzatori delle commemorazioni).
A cura di Raffaele
Fonti: www.ainfos.ca; www.indymedia.org; http://news.infoshop.org;
http://madrid.indymedia.org; www.lahaine.org; www.kaosenlared.net;
http://blokada.antifa.cz/english.php; http://www.noborderscamp.org;
http://www.cnt-f.org; http://www.indymedia.ie;
http://athens.indymedia.org/?lang=en;
http://directactiongr.blogspot.com