Dal 20 al 25 novembre si sono tenute a Lugano le cosiddette
"giornate dell'esercito", una kermesse militarista durante la quale la
città è stata trasformata in una zona di guerra, con
migliaia di militari e decine di carri armati, elicotteri ed altri
veicoli altamente inquinanti. Tra gli sponsor di questa manifestazione
di propaganda bellica figurava anche la Ruag, azienda produttrice di
varie armi tra cui anche bombe a grappolo. Il CPE - Collettivo Precari
Esistenziali - sigla che riunisce diverse associazioni, tra cui alcuni
gruppi anarchici e libertari, ha organizzato diverse azioni per
rovinare la "festa". L'ultima azione si è svolta domenica 25
novembre: alcuni clown si sono infiltrati in mezzo alla parata per
creare scompiglio, mentre a margine della sfilata si svolgeva una
manifestazione per denunciare i danni e i crimini provocati
dall'esercito. La polizia ha fermato e picchiato i pagliacci e ha
caricato il presidio, composto anche da anziani e bambini. Altre 5
persone sono state fermate e vi sono stati diversi feriti.
Per sabato 8 dicembre è stata proclamata una manifestazione contro la repressione a Bellinzona.
Martedì 27 novembre si è svolta una manifestazione
antirazzista a Montreal, organizzata dal gruppo "No One Is Illegal",
per protestare contro la commissione Bouchard-Taylor, creata dai
politici locali per dare una copertura istituzionale al razzismo, al
nazionalismo e al sessismo.
Alla manifestazione erano presenti anche diversi migranti.
La polizia senza alcun preavviso ha attaccato il presidio, disperdendo
le persone e arrestandone quattro. I poliziotti hanno usato anche
bastoni e pistole elettriche, armi cosiddette non letali che hanno
provocato già due morti negli ultimi mesi proprio in Canada
Gli attivisti antirazzisti stanno organizzando nuove manifestazioni per reagire alla repressione e al razzismo di stato.
Timur Kacharava, compagno anarchico, attivista di Food Not Bombs e
musicista del gruppo punk "Sandinista", fu ucciso a vent'anni il 13
novembre di due anni fa a San Pietroburgo da un gruppo di nazisti.
Tra il 10 e il 13 novembre si sono svolte iniziative in molte
città della Russia per ricordarlo. A San Pietroburgo più
di duecento persone si sono radunate di fronte alla libreria
"Bukvoyed", luogo dell'assassinio di Timur. A mosca si sono svolte
azioni e distribuzioni di cibo e vestiario in diverse piazze; in altre
città (Bryansk Irkutsk, Kazan) anarchici, antifascisti e
attivisti di Food Not Bombs hanno organizzato veglie e manifestazioni
in ricordo di Timur.
A cura di Raffaele
Fonti: www.ainfos.ca; www.indymedia.org; http://news.infoshop.org;
http://ch.indymedia.org/it; http://isole.ecn.org/molino;
http://nooneisillegal-montreal.blogspot.com;
http://www.avtonom.org/english