Umanità Nova, n.41 del 16 dicembre 2007, anno 87

Senza Frontiere - Brevi dal Mondo


Venezuela: la polizia spara sugli studenti

Durante i primi giorni di ottobre si sono tenute diverse manifestazioni contro il progetto di riforma costituzionale voluto da Chavez. A queste manifestazioni hanno partecipato anche compagni e compagne di diversi gruppi e organizzazioni anarchiche. Il 7 ottobre migliaia di studenti hanno manifestato di fronte alla corte suprema di Caracas e sono stati violentemente caricati dalla polizia, che non ha esitato a sparare ad altezza uomo. Negli scontri vi sono stati diversi feriti, tra cui alcuni compagni della Croce Nera anarchica venezuelana. Insieme alla polizia sono stati visti sparare anche diversi gruppi di "pistoleros", agenti privati specializzati nella repressione.

Corea del Sud: repressione contro i sindacati dei migranti

In Corea del Sud risiedono intorno ad un milione di cittadini stranieri, dei quali circa 230.000 lavoratori senza documenti e, come in molte altre parti del mondo, anche in Corea i lavoratori immigrati sono i più sfruttati e i meno garantiti. Il governo coreano ha avviato una campagna su larga scala contro i migranti e contro i rappresentati dei sindacati che li tutelano: da agosto ad oggi più di venti delegati sindacali sono stati arrestati senza prove e sono tutt'ora in galera. Il 27 novembre scorso tre funzionari del sindacato degli immigrati (Migrant Trade Union – MTU) sono stati arrestati fuori dalle loro case e posti di lavoro.
La nuova legge sull'immigrazione, denominata "Employment Permit System (EPS)", entrata in vigore nel 2004, afferma che i lavoratori immigrati possono lavorare nella Corea del Sud per soli 3 anni e solo per un impiego. Tale sistema ha spinto migliaia di lavoratori immigrati nelle braccia del lavoro nero e della clandestinità.

A cura di Raffaele

Fonti: www.ainfos.ca; www.indymedia.org; http://news.infoshop.org; http://www.cna.contrapoder.org.ve; http://argentina.indymedia.org 

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