Umanità Nova, n.1 del 13 gennaio 2008, anno 88

Senza frontiere - Brevi dal mondo


Danimarca: squatting day

Il 28 Dicembre è stato scelto come giornata di azione per le occupazioni di edifici dismessi in tutto il paese. Vari gruppi in tutta la Danimarca hanno dato il via ad azioni mirate a sollevare il problema della casa e del bisogno di spazi di socialità.
La prima casa è stata occupata alle 10 del mattino e tenuta fino al tardo pomeriggio. Molti degli occupanti hanno espresso il bisogno di un nuovo Ungdomshuset (il centro sociale di Copenaghen sgomberato violentemente l'anno scorso dalla polizia danese), ma anche un bisogno più generale di alloggi accessibili e di spazi liberi per la creatività.
Una casa è stata presa di mira da un gruppo di giovani legati alla "Børnehuset", uno squat di Copenaghen che è stato dichiarato inabitabile nel 2003 dal Consiglio di Copenaghen. Gli attivisti hanno deciso di lasciare la casa pacificamente in cambio di una promessa da parte del consiglio di fornire loro una nuova casa. Una promessa che non è mai stata soddisfatta, aumentando così la sfiducia generale e la rabbia verso il consiglio.
Azioni ed occupazioni si sono svolte nelle principali città danesi, in maniera coordinata e condivisa.
A parte Svendborg e Århus, dove gli edifici sono ancora occupati, tutte le occupazioni che sono state rese pubbliche durante il giorno sono state sgomberate nel corso della giornata, senza grossi scontri ma con alcuni arresti.

Bielorussia: trasporti gratis per tutti/e!

Il 28 dicembre alcuni compagni anarchici bielorussi hanno organizzato a Minsk una giornata di protesta contro i prezzi dei trasporti pubblici. Hanno invitato la gente a salire sugli autobus senza pagare il biglietto e distribuito volantini per la gratuità dei mezzi pubblici.
Nella stessa giornata, dopo un presidio in una delle piazze cittadine, due compagni sono stati arrestati e trattenuti tre giorni in prigione.

Spagna: solidarietà ai lavoratori in lotta

I lavoratori della fabbrica di Barcellona Frape Behr (compagnia sorella della tedesca Behr), in lotta contro un piano di ridimensionamento dell'azienda, che prevede 50 licenziamenti, hanno occupato e stanno autogestendo lo stabilimento. La CNT/AIT ha promosso una campagna di solidarietà ai lavoratori per denunciare il piano della Behr e sostenere la lotta contro i licenziamenti e lo sfruttamento.

Cile: governo assassino!

Il 3 gennaio Matías Catrileo Quezada, un contadino mapuche di 20 anni, è stato assassinato dai "carabineros" cileni. L'assassinio è avvenuto nei pressi di Temuco, all'esterno di una fattoria autogestita sotto sgombero da parte della polizia. L'uccisione di Matías Catrileo è solo l'ultimo atto dello scontro tra governo cileno e comunità indigene. Lo sciopero della fame, che dura ormai da novanta giorni, sta portando ad un passo dalla morte Patricia Troncoso, una delle attiviste mapuche per cui sono state applicate le leggi anti-terrorismo emanate da Pinochet e mai abrogate.
Il governo socialdemocratico di Michelle Bachelet sta continuando la politica di repressione e genocidio nei confronti delle comunità indigene e di difesa dei grandi latifondi privati contro le collettività contadine.

A cura di Raffaele

Fonti: www.ainfos.ca; www.indymedia.org; http://news.infoshop.org; http://informazioneindipendente.noblogs.org; http://libcom.org; http://barcelona.indymedia.org; http://santiago.indymedia.org

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