Umanità Nova, n.3 del 27 gennaio 2008, anno 88

Aborto e 194


La 194 è una legge del 1978.
Consente l'interruzione  volontaria di gravidanza entro i primi 90 giorni di gestazione.
Oltre tale limiti è possibile ricorrere all'aborto per motivi di natura terapeutica.
I dati resi noti dal ministero della sanità (che si riferiscono a dati italiani del 2005) mettono in luce che:
- la percentuale di aborti è diminuita del 44,6% rispetto ai dati del 1982, anno in cui si è registrato il maggior numero di interruzioni volontarie dalla data di applicazione della legge.
- Il dato percentuale di aborti ripetuti risulta tra i più bassi a livello internazionale
- Oltre l'80% delle interruzioni avviene entro la decima settimana
- La percentuale di IVG oltre i 90 giorni nel 2005 è stata del 2,7%.
- Dal 1983 i tassi di abortività sono diminuiti in tutti i gruppi di età, più marcatamente in quelli centrali. Per le minorenni, il tasso di abortività nel 2005 è del 4,8 per mille ( 5 per mille nel 2004), con valori più alti nell'Italia settentrionale e centrale
- Il ricorso all'interruzione di gravidanza da parte di donne straniere è aumentato: 29,6% del totale nel 2005, mentre nel 1998 la percentuale era del 10,1%.

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