Come ogni anno, a fine gennaio si è svolto nella cittadina
svizzera di Davos il Forum economico mondiale (WEF- World Economic
Forum), l'incontro tra le più grandi aziende del mondo, con vari
leader politici in mostra e tutto il corollario di repressione al
seguito.
Anche quest'anno diversi gruppi antagonisti svizzeri e non solo si sono
mobilitati per contestare il vertice: dal 19 al 27 gennaio si sono
svolte manifestazioni e azioni in tutta la Svizzera. Venerdì 25
gennaio a Zurigo un corteo, previsto già da tempo, è
stato negato all'ultimo momento: alcune centinaia di persone sono scese
in strada ugualmente e sono state caricate dalla polizia, che ha usato
anche proiettili di gomma e ha fermato per diverse ore 48 manifestanti.
Sabato 26 gennaio un corteo di più di 500 persone, composto
principalmente da compagni e compagne anarchici e anarchiche, ha
attraversato Berna, la capitale svizzera, denunciando le politiche
devastatrici del WEF e la repressione da parte della polizia. A Davos,
sede del vertice, si sono tenute altre manifestazioni e azioni di
disturbo.
Auchan è una catena internazionale di supermercati con
diversi punti vendita in Polonia. Il 25 e il 26 gennaio i compagni e le
compagne dell'Unione Sindacale e della Federazione Anarchica hanno
effettuato picchetti e volantinaggi in diverse città per
denunciare lo sfruttamento, l'esiguità delle paghe e il mancato
riconoscimento dei diritti basilari dei lavoratori da parte
dell'azienda e per contestare il licenziamento di un compagno del
gruppo "Workers' Initiative"(Iniziativa dei lavoratori) a Zielona Gora.
Per la popolazione aborigena il 26 gennaio è il "giorno dell'invasione": infatti questa data marca l'inizio della colonizzazione da parte della Gran Bretagna in Australia e il conseguente sterminio di gran parte della comunità aborigena. Contro lo sfruttamento, le espropriazioni, il genocidio culturale che continua ancora oggi, diverse comunità e associazioni hanno organizzato manifestazioni e cortei in diverse città australiane. A Melbourne il Gruppo Anarchico Comunista ha partecipato in modo attivo al corteo, distribuendo un volantino contro le istituzioni e il governo australiano e per l'autorganizzazione dei lavoratori.
A cura di Raffaele
Fonti: www.ainfos.ca; www.indymedia.org; http://news.infoshop.org;
http://switzerland.indymedia.org; http://www.smashwef.ch;
http://cia.bzzz.net;
http://poland.indymedia.org; http://oceania.indymedia.org; http://melbourne.indymedia.org