Umanità Nova, n.4 del 3 febbraio 2008, anno 88

Senza Frontiere - Brevi dal mondo


Svizzera: No WEF!

Come ogni anno, a fine gennaio si è svolto nella cittadina svizzera di Davos il Forum economico mondiale (WEF- World Economic Forum), l'incontro tra le più grandi aziende del mondo, con vari leader politici in mostra e tutto il corollario di repressione al seguito.
Anche quest'anno diversi gruppi antagonisti svizzeri e non solo si sono mobilitati per contestare il vertice: dal 19 al 27 gennaio si sono svolte manifestazioni e azioni in tutta la Svizzera. Venerdì 25 gennaio a Zurigo un corteo, previsto già da tempo, è stato negato all'ultimo momento: alcune centinaia di persone sono scese in strada ugualmente e sono state caricate dalla polizia, che ha usato anche proiettili di gomma e ha fermato per diverse ore 48 manifestanti.
Sabato 26 gennaio un corteo di più di 500 persone, composto principalmente da compagni e compagne anarchici e anarchiche, ha attraversato Berna, la capitale svizzera, denunciando le politiche devastatrici del WEF e la repressione da parte della polizia. A Davos, sede del vertice, si sono tenute altre manifestazioni e azioni di disturbo.

Polonia: azioni contro Auchan

Auchan è una catena internazionale di supermercati con diversi punti vendita in Polonia. Il 25 e il 26 gennaio i compagni e le compagne dell'Unione Sindacale e della Federazione Anarchica hanno effettuato picchetti e volantinaggi in diverse città per denunciare lo sfruttamento, l'esiguità delle paghe e il mancato riconoscimento dei diritti basilari dei lavoratori da parte dell'azienda e per  contestare il licenziamento di un compagno del gruppo "Workers' Initiative"(Iniziativa dei lavoratori) a Zielona Gora.

Australia: giorno dell'invasione

Per la popolazione aborigena il 26 gennaio è il "giorno dell'invasione": infatti questa data marca l'inizio della colonizzazione da parte della Gran Bretagna in Australia e il conseguente sterminio di gran parte della comunità aborigena. Contro lo sfruttamento, le espropriazioni, il genocidio culturale che continua ancora oggi, diverse comunità e associazioni hanno organizzato manifestazioni e cortei in diverse città australiane. A Melbourne il Gruppo Anarchico Comunista ha partecipato in modo attivo al corteo, distribuendo un volantino contro le istituzioni e il governo australiano e per l'autorganizzazione dei lavoratori.

A cura di Raffaele

Fonti: www.ainfos.ca; www.indymedia.org; http://news.infoshop.org; http://switzerland.indymedia.org; http://www.smashwef.ch; http://cia.bzzz.net;
http://poland.indymedia.org; http://oceania.indymedia.org; http://melbourne.indymedia.org

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