La multinazionale franco-canadese Cambior/Iamgold aveva intenzione
di realizzare un progetto devastante per l'ambiente nella Guyana
francese: un'industria di estrazione dell'oro che, secondo i piani
dell'azienda, avrebbe dovuto produrre 37 tonnellate d'oro in 7 anni.
L'industria sarebbe dovuta sorgere ai confini dei paludi di Kaw (un
sito naturale di fama mondiale, habitat del caimano nero e di numerose
altre specie animali e vegetali). La lotta contro questo progetto
è iniziata nel 2005 per iniziativa dell'associazione
ATTAC-Guyane e di Alternative Libertaire. Nel 2006 il coordinamento
contro l'industria raggruppava 33 organizzazioni e associazioni, e nei
mesi successivi si è ampliato ancora. In seguito alla massiccia
mobilitazione della popolazione guyanese, il governo francese ha fatto
retromarcia sul progetto, dichiarando la propria contrarietà
alla costruzione dell'industria. La miniera d'oro industriale non si
farà: è una vittoria per Alternative Libertaire Guyane e
per tutte le organizzazioni e associazioni impegnati in questa lotta,
ed è una sconfitta per la confindustria francese e per la destra
guyanese, che si era fortemente impegnata per la creazione di questo
progetto in nome dello sviluppo ad ogni costo.
Mentre i candidati alle presidenziali sono impegnati a raccogliere
milioni di dollari per finanziare le proprie campagne elettorali,
diversi gruppi anarchici ed antiautoritari hanno organizzato una
mobilitazione in diverse città statunitensi contro le primarie,
in previsione delle grandi manifestazioni che si stanno preparando in
occasione delle future convention dei democratici e dei repubblicani.
Boston: quattro grandi striscioni sono stati appesi in diverse parti
della città (uno di essi recitava: "Ami la democrazia ma odi i
politici? Prova l'anarchia"), mentre molte persone scendevano in strada
inscenando spettacoli e azioni. Ci sono stati alcuni scontri con la
polizia e alcuni fermi. Denver: anche qui sono stati affissi striscioni
e manifesti antielettorali. I compagni del collettivo "Food Not Bombs"
(cibo non bombe) hanno cucinato e distribuito pasti, vestiario e altri
generi di prima necessità gratuitamente.
San Francisco: un corteo, organizzato da gruppi anarchici e contro la
guerra, ha attraversato il centro cittadino e ha sfilato davanti ai
quartieri generali di Obama e Clinton.
Azioni e manifestazioni si sono svolte in diverse altre città
degli Stati Uniti, promosse da gruppi anarchici e collettivi di base.
Intanto l'organizzazione della contestazione alla convention
democratica, prevista dal 24 al 28 agosto, prosegue e si allarga.
Nella città di Wicklow dopo 30 anni è stata venduta
una grande azienda di rilegatura. Il nuovo padrone, Richard Geraghty,
ha deciso di licenziare in blocco tutti i lavoratori e trasferire
l'azienda in Repubblica Ceca. Inoltre , essendo in stato di insolvenza,
non aveva intenzione di pagare la liquidazione. Quasi tutti i
dipendenti lavoravano lì da 20 anni e più.
A quel punto i lavoratori hanno deciso di occupare la fabbrica e
continuare il proprio lavoro in maniera autogestita, rifiutando
l'ordine di lasciare l'edificio.
L'occupazione ha fatto cambiare idea ai padroni dell'azienda, che hanno
accettato di pagare il dovuto ai lavoratori (liquidazione,
straordinari, ferie, ecc.).
A cura di Raffaele
Fonti: www.ainfos.ca; www.indymedia.org; http://news.infoshop.org;
www.alternativelibertaire.org; www.dncdisruption08.org; www.nornc.org;
www.unconventionalaction.org; http://www.indymedia.ie