In Russia il 23 febbraio è ufficialmente il giorno
dell'esercito, ma per gli anarchici e le anarchiche è la
giornata del disertore. Da diversi anni in quella data vengono
organizzate azioni e manifestazioni antimilitariste. Anche quest'anno i
compagni e le compagne sono scesi in piazza: il 23 febbraio si è
svolto un convegno vicino a Mosca, a cui hanno partecipato più
di cento persone. Il giorno successivo si è svolto un presidio
nella capitale russa: in quest'ultima occasione la polizia ha messo in
opera un controllo asfissiante su tutte le persone "sospette" che
passavano nella stazione ferroviaria o nei pressi della manifestazione.
Altre azioni di carattere antimilitarista si sono svolte in diverse
città russe, organizzate da gruppi anarchici e libertari locali
Venerdì 29 febbraio a Madrid i nazisti del gruppo "Nazione e
Rivoluzione" avevano indetto un presidio razzista in quartiere abitato
in gran parte da immigrati. Immediatamente è stata convocata una
contromanifestazione per rispondere a tale provocazione. Circa mille
persone si sono schierate in difesa degli abitanti del quartiere contro
i fascisti. Durante la tarda serata si sono accesi diversi focolai di
scontro tra i nazisti i gli antirazzisti. La polizia è
intervenuta in forze, arrestando 7 antirazzisti e ferendone 2.
Domenica 2 marzo i nazisti si sono fatti rivedere in Repubblica Ceca, in un corteo nella cittadina boema di Plzen. Anche gli antifascisti si sono attivati, organizzando una contestazione a cui hanno partecipato circa 500 persone, tra cui molti compagni e compagne. Nonostante alcuni momenti di tensione, non vi sono stati scontri con i nazisti o la polizia. Dopo circa mezz'ora, i fascisti hanno fatto retromarcia ritornando da dove erano venuti... nelle fogne, presumibilmente.
A cura di Raffaele
Fonti: www.ainfos.ca; www.indymedia.org; http://news.infoshop.org;
http://ru.indymedia.org; http://avtonom.org;
http://madrid.indymedia.org