L'8 marzo scorso in tutto il mondo centinaia di migliaia di donne e
uomini sono scesi in strada per reclamare i propri diritti e gridare
contro lo sfruttamento e l'oppressione dei corpi e delle coscienze. Le
compagne e i compagni anarchici hanno partecipato nei singoli territori
alle manifestazioni con i propri contenuti contro i soprusi e la
violenza da parte dei governi e delle chiese. Diversi cortei sono stati
organizzati negli Stati Uniti, in Spagna, in Gran Bretagna, in Irlanda
e in diverse altri paesi del mondo.
Martin Kramer, attivista tedesco della rete NoG8, è stato
arrestato il 3 marzo dalla polizia e picchiato dagli agenti dell'FSB,
il servizio segreto russo. Secondo la sua testimonianza, è stato
picchiato con pugni e calci, poi è stato portato al quarto piano
del commissariato e minacciato di venir gettato giù. Dopo alcune
ore di interrogatorio e violenze, Martin è stato fatto uscire
dalla stazione di polizia, caricato su una macchina e gettato in una
strada periferica della città di Vanino, nella Russia orientale.
Martin era in Russia per organizzare la mobilitazione contro il G8 che
si terrà la prossima estate in Giappone, e stava pianificando,
insieme ad altri attivisti, il viaggio e preparando i documenti
necessari.
Da alcuni mesi in Polonia diversi gruppi e singoli attivisti
antimilitaristi – tra cui è in prima fila la federazione
anarchica polacca - stanno portando avanti una campagna contro
l'installazione di nuove basi statunitensi di difesa missilistica,
inserite in un piano di militarizzazione di tutta l'Europa dell'est. In
questo periodo la mobilitazione si è allargata e si è
estesa ai territori confinanti: infatti vi sono stretti contatti con la
mobilitazione antimilitarista in Repubblica Ceca e in Romania.
Perfino alcune istituzioni locali si sono pronunciate contro le basi.
Le prossime scadenze sono programmate per il 15 e il 29 marzo, giorno
in cui è stata proclamata manifestazione nazionale contro le
basi militari.
A cura di Raffaele
Fonti: www.ainfos.ca; www.indymedia.org; http://news.infoshop.org;
http://avtonom.org/english; http://de.indymedia.org; www.m29.bzzz.net;
www.tarcza.org