Umanità Nova, n.14 del 20 aprile 2008, anno 88

Senza Frontiere - Brevi dal mondo


Giornate internazionali per spazi liberi ed autonomi

Venerdì 11 e sabato 12 aprile è stata organizzata una due giorni di dimostrazioni, azioni dirette, informazione, street-party, occupazioni… in difesa degli spazi occupati.
In queste due giornate in tutta Europa e in diverse parti del mondo si sono svolte azioni pubbliche e nuove occupazioni.
A Copenaghen una manifestazione composta da più di 5000 persone ha sfilato a sostegno dell'occupazione di un nuovo spazio sociale, mentre in tutta l'Olanda grandi e piccoli edifici in disuso sono stati occupati e resi agibili. Altre azioni si sono svolte in Austria, Francia, Bielorussia e Nuova Zelanda, solo per citare alcuni dei paesi coinvolti.

Dal Messico al Cile la polizia uccide ancora

A Oaxaca alcuni giorni fa un'imboscata ha falciato le vite di due compagne di 20 e 22 anni, Teresa Bautista e Felicitas Martinez.
Le due donne facevano parte della radio comunitaria "La Voce che Rompe il Silenzio" ed erano partite insieme ad altri giornalisti della stessa radio per andare verso Oaxaca, dove avrebbero coordinato un dibattito sulle radio comunitarie nell'ambito dell'incontro nazionale per la difesa dei diritti dei popoli di Oaxaca.
Nell'attacco sono rimasti feriti Faustino Vasquez Martinez, sua moglie Cristina Flores di 22 anni e i suoi figli Agustin Gustavo e Jaciel Vasquez Flores di 3 e 2 anni.
A Santiago del Cile un pestaggio da parte della polizia ha provocato la morte di un compagno di 16 anni.

Russia: manifestazione contro la repressione

L'11 aprile scorso a Mosca, in piazza Slavyanskiy, si è svolta una manifestazione per ricordare le torture subite da alcuni giovani in un commissariato di polizia a  Sokolniy. La manifestazione è stata organizzata in modo spontaneo ma i riferimenti sui volantini facevano riferimento alla Croce Nera Anarchica russa (www.avtonom.org/abc). Benché fosse autorizzato, il presidio è stato bloccato dalla polizia, che ha impedito a 100 dei 300 manifestanti di entrare in piazza, e successivamente è stato intimato di togliere lo striscione su cui era scritto "Stop alla brutalità della polizia". Al rifiuto dei compagni, la polizia ha caricato, arrestando 25 compagni, nove dei quali sono stati torturati all'interno della stazione di polizia in cui erano stati portati.

A cura di Raffaele

Fonti: www.ainfos.ca; www.indymedia.org; http://news.infoshop.org; www.indymedia.org.uk; http://april2008.squat.net; http://www.cimacnoticias.com; http://www.autistici.org/nodosolidale; http://avtonom.org/english

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